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Benevento, Andreoletti: “Il gruppo mi emoziona. Vi svelo i nuovi capitani…”

Benevento, Andreoletti: “Il gruppo mi emoziona. Vi svelo i nuovi capitani…”

10 Settembre 2023 | by Domenico Passaro
Benevento, Andreoletti: “Il gruppo mi emoziona. Vi svelo i nuovi capitani…”
Benevento Calcio
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Alla vigilia della prima gara casalinga della stagione per il Benevento contro il Francavilla, ha parlato in conferenza stampa il tecnico, Matteo Andreoletti.

Di seguito le sue dichiarazioni:

“Mi aspetto una gara diversa da Torre. Non mi aspetto quel tipo di pressing, ma un atteggiamento più conservativo dell’avversario. La partita di Torre è stata molto episodica, la settimana dopo una sconfitta non è piacevole. Nel pomeriggio c’è la rifinitura, ma voglio convocare i giocatori che hanno il fuoco dentro. Ho visto questo fuoco in Karic che sarà convocato, mentre per Tello non mi basta la sufficienza in questo momento. E’ un professionista, ma non mi basta la sufficienza in questo momento. I margini di miglioramento di questa squadra mi stimolano. Oggi nessuna fase mi accontenta, 8 di questi giocatori non hanno fatto il ritiro. Siamo indietro e bisogna essere sinceri. C’è un’immagine di domenica che però mi soddisfa, dopo il gol ho visto 26 ragazzi che si abbracciavano. C’è un alone di cenere sulla squadra, ma sotto c’è un aspetto vivo. Se non c’è un gruppo non si va da nessuna parte e quell’episodio di domenica scorsa mi fa ben sperare e mi ha emozionato”.

Sugli arrivi di Terranova e Ciciretti: “Sono due giocatori per i quali parla il curriculum. Terranova non l’avevamo previsto, Ciciretti ha voluto mettersi in discussione e ha qualità. Non potranno essere utili nell’immediato, ma sono convinto che per esperienza e personalità potranno darci una mano importante già a partire da domani, seppur con meno minutaggio”.

Soluzioni a centrocampo: “La situazione davanti la difesa la conosciamo. Alfieri ed Agazzi non sono disponibili e bisogna trovare situazioni alternative, non ripeteremo Capellini. Kubica può essere un’alternativa, ha struttura e piede. E’ al rientro quindi non mi aspetto grande condizione, è uno dei dubbi che mi tengo fino a domani. Talia è la miglior scoperta da quando sono arrivato ed è straordinario da questo punto di vista. Pinato è un lusso per questa categoria”.

Sull’attacco: “In questo momento le difficoltà sono su play ed esterno d’attacco, vista la mancanza di Ciano. Carfora rientrerà solo oggi, ad oggi l’unico esterno è Bolsius con Masella. Abbiamo qualche difficoltà e oggi definiremo. Dagli attaccanti ci si aspetta soprattutto che facciano gol. Un altro dubbio che ho è sugli attaccanti, dipende da Carfora. Se giochiamo a due, Marotta può partire dall’inizio”.

Sistema di gioco: “Nel calcio di oggi valgono più i principi di gioco. Domenica scorsa eravamo a tre o quattro? E’ tutto obiettivamente molto fluido. Se vado con due attaccanti è perché non ho molti esterni, potremmo giocare 3-5-2 in quel caso. Vedrò oggi in rifinitura, non dovremo dare punti di riferimento agli avversari”.

Sul capitano: “Marotta sarà uno dei capitani insieme a Ciano e Paleari. Sono tre capitani diversi. Il capitano è del Benevento non di Andreoletti. Marotta non devo spiegare perché è un capitano. Ciano è un leader silenzioso, ma il più importante che abbiamo, riconosciuto da tutti come un giocatore importante. Paleari è il leader più carismatico che abbiamo, cercheremo di non mettergli spesso la fascia per i limiti del ruolo che ricopre in campo. Non solo la fascia, ma sono convinto che di capitani ne serviranno molti di più”.

Sulla difesa: “Non sono abituato a creare alibi. Sono convinto che domani chi scenderà in campo sputerà sangue. Meccariello è sfortunato, abbiamo puntato molto su di lui, mancando ovviamente ci manca un po’ di esperienza. In difesa secondo me eravamo coperti in termini numerici e di esperienza. Giocare a tre ti fa stare più coperto, lo stiamo valutando, ma la valutazione passa molto da Carfora e non averlo mi farebbe pensare ad un sistema di gioco diverso. Abbiamo giocatori duttili come Berra ed El Kaouakibi, non mi sento di avere settori del campo scoperti, magari può mancare un po’ di esperienza in alcuni e la società ha aggiunto Terranova”.

La prima di Andreoletti al “Vigorito”: “Sarà un’emozione vederlo con il pubblico. La scorsa settimana avevo parlato di unità d’intenti, siamo arrivati a 3600 abbonati e credo che sia la risposta più bella. Oggi non sono nessuno per il Benevento, spero di diventarlo. Dopo una retrocessione rispondere con questi numeri in C credo che sia un grande atto d’amore che ci teniamo stretti”.

Atteggiamento e crescita collettiva: “Questa squadra lavora. Chi ha voluto rimanere ci ha spinto dal primo giorno e chiedo da subito a tutti di spingere al massimo e di dimostrarsi squadra. Mi piacerebbe vedere da subito un calcio propositivo, ma so anche che la realtà è diversa, spero di arrivarci il prima possibile, non mi aspetto tutto e subito”. 

Terreni di gioco e campi sintetici: “Preferisco giocare sul sintetico perché ti permette sempre di giocare a calcio, il limite però sono gli infortuni. La cosa più limitante in trasferta secondo me sono le dimensioni. Domani ci sono tutte le condizioni per fare una partita di possesso, qui c’è un campo bellissimo”.

 

 

 

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