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Benevento, Andreoletti: “Non mi piace perdere. Buone risposte dai giovani, mi aspettavo di più dagli esperti”

Benevento, Andreoletti: “Non mi piace perdere. Buone risposte dai giovani, mi aspettavo di più dagli esperti”

5 Ottobre 2023 | by Domenico Passaro
Benevento, Andreoletti: “Non mi piace perdere. Buone risposte dai giovani, mi aspettavo di più dagli esperti”
Benevento Calcio
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Le dichiarazioni di Matteo Andreoletti dopo Benevento-Giugliano di Coppa Italia di Serie C: “In coppa chi perde dice che non gli interessa, ma per me non è così. Non mi piace perdere, l’ulteriore rammarico è che andare avanti in Coppa avrebbe dato occasione a tanti ragazzi di mettermi in difficoltà. Le risposte dovranno darle solo in quei pochi momenti in campionato e questo mi dispiace. L’aspetto positivo è quello del gruppo, i ragazzi hanno tenuta viva la partita fino all’ultimo e credo che anche all’interno della sconfitta ci sia più di un aspetto positivo. Obiettivamente credo che ho avuto risposte di alto livello da chi mi aspettavo meno, come ad esempio Rillo sopra a tutti. Mi aspettavo sinceramente di più dal punto di vista qualitativo da quelli più esperti, ora dovranno dimostrare in campionato per avere più spazio. Non abbiamo fatto una partita brillantissima, ma ho visto la voglia di fare in impostazione. Dobbiamo crescere nelle individualità, come Bolsius. Ha qualità e deve capire che deve essere più concreto e meno fumoso. Questa mattina abbiamo provato i rigori, bisogna crescere in personalità tutti. mi piace che abbiano calciato i giovani, ma giocatori con maggiore esperienza devono prendersi delle responsabilità e Bolsius dovrebbe essere uno di quelli. Non se l’è sentita e mi dispiace, dobbiamo prenderci tutti delle responsabilità se vogliamo fare qualcosa di importante. A Terranova c’avevo pensato, ma il tipo di partita poi non l’ha consentito specie quando siamo rimasti in 10. Sull’inversione degli esterni è perché stavamo trovando con buona frequenza i quinti ed era per venire dentro al campo a giocare, più che andare sul fondo. Per l’espulsione mi dispiace per Masella, ma credo che la crescita di un calciatore passi anche da questi episodi. Nunziante? Credo che sia un patrimonio della società e pensavo fosse la scelta giusta in questo momento. Ovvio che ho parlato con Manfredini che è il nostro secondo portiere, gli ho spiegato la scelta e l’ha capita. So che uomo è”.

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