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Benevento-Picerno: 2-2. Kubica regala il pareggio in extremis

Benevento-Picerno: 2-2. Kubica regala il pareggio in extremis

15 Ottobre 2023 | by Domenico Passaro
Benevento-Picerno: 2-2. Kubica regala il pareggio in extremis
Benevento Calcio
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Il Benevento acciuffa in pieno recupero il Picerno, pareggiando per 2-2 una delle peggiori, forse la peggior partita della gestione Andreoletti. Una squadra piena zeppa di sperimentazioni ed adattamenti. Quelli che incidono in termini di disorganizzazione del collettivo, Benevento che parte ancora con il 3-4-2-1, affidandosi a due trequartisti mai fantasisti, chi per condizioni, chi per caratteristiche, e metter dentro contemporaneamente giocatori che avrebbero bisogno di minutaggio come Agazzi, Improta e Ciano, compassa i ritmi e mette a rischio tutti. Il risvolto è naturale conseguenza, nel primo tempo il Picerno domina soprattutto sugli esterni e passa al 18esimo con Murano e ben poco della reazione giallorossa. Qualcosa cambia solo nel secondo tempo, Andreoletti dopo varie soluzioni passa ad un ultra offensivo 4-2-4, ma è da calcio di rigore che i padroni di casa trovano il pari. Lo realizza Marotta, che dopo pochi minuti dal suo ingresso però si fa cacciare per un colpo ad un avversario. Nervi tesi, pareggio che dura appena un paio di minuti con il Picerno che mette nuovamente la freccia, a sua volta dagli undici metri. Benevento senza misure e con poche idee, a fare la differenza sono le individualità, in pieno recupero Ciano confeziona dalla destra per lo stacco di Kubica che sigla così il pareggio. Un punto che sta stretto al Picerno, di guadagnato per la Strega dopo quanto espresso. I dubbi non sono sul carattere, bensì sull’effettivo apporto che potrebbero dare quelli rimasti un po’ a forza dopo l’estate.

I TEMPO – Il primo sussulto dei padroni di casa arriva al minuto 9, si mette in proprio Talia che penetra in area e nonostante veda poca luce, prova con il destro, pallone di pochissimo fuori dallo specchio. Dopo un paio di minuti risponde il Picerno, De Cristoforo salta netto ElKa e serve dentro Murano, che si gira e calcia, anche in questo caso la sfera termina di non molto al lato del palo. Dopo l’occasione gli ospiti si alzano e al 18esimo passano: filtrante in area per il perfetto tempo di Murano che taglia la linea dei difensori ed incrocia con il destro alle spalle di Paleari. Il gioco del Benevento è troppo piatto, diversi i giocatori letteralmente fuori condizione, specie sugli esterni dopo i rossoblu hanno quasi sempre la meglio. Squadre negli spogliatoi con il vantaggio di misura del Picerno. Fischiato Tello, qualche gesto anche irriverente da parte del colombiano nei confronti del pubblico.

II TEMPO – Andreoletti non cambia nulla in avvio di ripresa, ci prova subito il Benevento da calcio di punizione con il colpo di testa di Pastina, conclusione fuori dalla porta. Passano pochi minuti e i giallorossi hanno un’altra colossale occasione, gran cross di Ferrante per il colpo di testa di Karic, impatta forte ma fuori misura il numero 7, conclusione alta. Entra Bolsius, subito un’occasione per lui nella combinazione con Tello, ma l’attaccante calcia alto. Andreoletti ruota uomini e schemi, fino al 4-2-4 del forcing. Alza ritmi e baricentro il Benevento e al minuto 71 arriva l’occasione. Combinazione che libera la corsa a sinistra di Ciano che la mette dentro col destro, tocco netto con il braccio da parte di De Ciancio. Esita un po’ il sig. Centi, fino ad indicare il dischetto. Dagli undici metri c’è Alessandro Marotta, si perde tempo per le reiterate polemiche. Marotta resta glaciale, realizza e segna il pareggio. La gara si innervosisce, il Benevento è sbilanciato e dopo pochi minuti è ancora un contatto in area a spostare gli equilibri. Filtrante per la corsa di Ciko che si invola verso la porta, esce in ritardo Paleari che va verso la palla, l’avversario frana in terra e per l’arbitro è calcio di rigore. Contatto molto sospetto, proteste da parte dei padroni di casa, ma dalle immagini sembrerebbe non esserci il contatto. Dal dischetto Murano che spiazza Paleari e riporta il Picerno in vantaggio. I nervi saltano, ad un minuto dal nuovo vantaggio in area di rigore avversaria Marotta colpisce Gilli, non sfugge all’arbitro che estrae il rosso diretto all’attaccante. In una giornata già non brillante per il Benevento, con l’inferiorità numerica diviene ancor più complicato ma alla fine escono fuori le qualità individuali. In pieno recupero Cino confeziona dalla destra per lo stacco di Kubica, l’enorme strapotere del polacco sul piano fisico non lascia scampo ed arriva così il pareggio.

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Berra, Pastina (67′ Marotta), El Kaouakibi; Improta, Talia (68′ Kubica), Agazzi (55′ Bolsius), Karic; Tello, Karic; Ferrante. A disposizione: Nunziante, Manfredini, Alfieri, Masciangelo, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Rossi, Masella, Capellini. Allenatore: Andreoletti.

Picerno (4-4-2): Merelli; Guerra, Allegretto, Gilli, Garcia; De Cristoforo, De Ciancio, Gallo (61′ Ciko), Vitali (51′ Graziani); Murano, Diop (61′ Santarcangelo). A disposizione: Summa, Esposito A, Pitarresi, Maiorano, Esposito E, Biasol, Savarese, Albadoro. Allenatore: Longo.

Arbitro: sig. Centi di Terni

Marcatori: 18′ Murano, 74′ Marotta (rig), 80′ Murano (rig), 90’+5 Kubica

Ammoniti: 23′ Diop (P), El Kaouakibi (B); 40′ Vitali (P), 52′ Murano (P), 69′ Bolsius (B), 71′ De Ciancio (P), 72′ Marotta (B), 79′ Tello (B)

Espulso: 82′ Marotta

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