breaking news

Avellino| Appalti, la Cgil propone un protocollo d’intesa per la legalità

Avellino| Appalti, la Cgil propone un protocollo d’intesa per la legalità

4 Luglio 2018 | by Redazione Av
Avellino| Appalti, la Cgil propone un protocollo d’intesa per la legalità
Attualità
0

Domani mattina alle 10, presso il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia (Cfs) ad Atripalda in contrada San Lorenzo, si riunisce il comitato direttivo della Cgil di Avellino. Relazionerà il segretario generale della Cgil di Avellino, Franco Fiordellisi. Sarà presente il segretario organizzativo della Cgil Campania, Nicola Ricci.

«La scelta del Cfs non è casuale», spiega Fiordellisi. «La Cgil – prosegue il segretario generale – ha infatti chiesto l’attivazione di un protocollo di legalità collegato ai vari appalti che riguardano la
città. Inoltre, stiamo promuovendo un progetto, in collaborazione con la rete Soma, Spi Cgil, Fillea Cgil e Sunia, collocato nell’ambito del programma di lavoro sulla qualità e sulla sostenibilità urbana,
che vuole declinare, a livello territoriale, alcuni importanti obiettivi, tenendo insieme riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, contenimento dei consumi energetici, lavoro».

«L’idea è quella di partire dalle agevolazioni fiscali presenti per spese relative ad interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e adeguamento sismico, prorogate con alcune
modifiche rispetto agli anni precedenti dalla Legge di Bilancio 2018-2020 ed estese agli Istituti autonomi per le case popolari. Nei contesti dove insistono compl essi di proprietà ex IACP,
l’opportunità di interventi è particolarmente importante soprattutto nelle aree caratterizzate da maggior degrado».

«Vogliamo farci portatori di una vertenza urbana, individuando prioritariamente 5 realtà di edilizia residenziale pubblica, dove intervenire con specifiche vertenze locali, mettendo insieme istituzioni
territoriali, istituti autonomi ex IACP, università e professioni, imprese edili, sistema bancario e rappresentanze degli inquilini, in un percorso partecipativo, con contrattazione sociale e inclusiva
nei territori, individuando, territorialmente, le risorse che possono essere utilizzate. Partendo appunto dalle detrazioni, e con l’utilizzo di risorse nazionali e locali, anche relativi a programmi già
finanziati. Pensiamo – conclude Fiordellisi – che tale percorso, possa essere di reciproca utilità per le nostre attività in ambito territoriale di Avellino».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *