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Ecce Spina

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7 Maggio 2016 | by Enzo Colarusso
Ecce Spina
Attualità
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Spina Verde anno zero. La vasta opera di bonifica del Rione Libertà, integrata nel Piu Europa, comincia a dare i suoi frutti e si potrebbe dire che sono buonissimi frutti. Sorvolando sulla tempistica di restituzione alla città di infrastrutture e servizi che si attendevano per metà aprile e che invece arrivano il 7 maggio potremmo dire che è tutto annoverabile nella umana logica elettorale e bisogna prenderne atto. Tuttavia, i risultati di cinque anni di lavoro sono finalmente tangibili. Un primo assaggio ne avemmo quando il sindaco organizzò, eravamo in tempo di primarie, il Pepe-Tour a San Vittorino, alla Colonia Elioterapica e proprio alla Spina Verde dove, va detto, oltre alla mediateca che è la più grande della Campania, l’attenzione venne attirata sulla sala della musica, davvero notevole. Ultimati i collaudi statici per quelli amministrativi ci vorrà ancora un po ma Fausto Pepe assicura che gli impianti saranno tutti fruibili e rintuzza le critiche che ritiene strumentali alla congerie elettorale. Presente tutto il PD che conta a partire da De Caro e dal candidato Del Vecchio fino ad arrivare ai pasdaran del sindaco, tutti insieme per rivendicare il merito di avere avviato e portato a compimento “l’opera omnia” del decennale. E ovviamente lui, il sindaco che chiude col botto, e su questo non ci sono dubbi. Cita l’architetto Piccinato, attivo a Benevento alla fine degli anni 50, autore del Piano che portò al consolidamento del Rione Libertà che ora può vantare opere importanti e punti di aggregazione. “Dopo cinquant’anni siamo riusciti a dare piena realizzazione alla formazione del rione, dice Fausto Pepe, che ora può dirsi finalmente ultimato con quei servizi che lo stesso Piccinato aveva preconizzato ai suoi tempi. Il sindaco è anche ottimista sulla tenuta delle opere. “Ci sono 250 telecamere ma io mi auguro che non servano per preservare le strutture ma solo per garantire maggiore sicurezza ad un quartiere non più complicato di altri.” Un concerto a cura del Conservatorio “Nicola Sala” presso l’Auditorium della Spina Verde in via Bari ha chiuso la serata.

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