BENEVENTO – Di verde è rimasta solo l’acqua delle fontane. Parliamo della Spina verde inaugurata a Maggio 2016 al Rione Libertà. Oggi, nonostante la giunta comunale della città abbia abbandonato forzatamente le sedie di Palazzo Mosti, vedi le elezioni comunali, nulla è cambiato. Uno scenario raccapricciante si presenta ogni giorno ai cittadini. Tante le lamentele dei residenti, con il caldo gli “odori” aumentano tra spazzatura gettata nell’erba, cartacce, mozziconi di sigarette, pezzi di vetro nell’erbetta e acqua di colore verde delle vasche posizionate dinanzi la chiesa dell’Addolorata. Acqua “paludosa” che non solo “ospita” rifiuti di ogni genere, ma anche animaletti morti. Come testimoniano le foto di Sannio Report, la spina verde è abbandonata al suo destino, come, del resto, tante strutture della città vedi Malies, parco cellarulo e contrade. Due mesi di totale disinteresse dopo l’inaugurazione fatta dagli ex Pepe e Del Vecchio.
Eppure l’area era nata come uno parco verde relax per famiglie che volevano trascorrere qualche ora in compagnia, con tanto di luci e getti di fontane, ma ad oggi lo scenario che si presenta davanti agli occhi increduli è ben diverso. Non è quello del 7 maggio, quando tutto era perfetto e gli occhi erano scettici dinanzi a tanta “bellezza”. “Tant non dur” era la frase che rimbombava tra i residenti quel giorno, e cosi e’ stato. Insomma urge un rapido intervento da parte di chi ha oggi le “deleghe” di assessorato, il vecchio ormai è andato, è tempo di pensare al futuro della città. Benevento ha bisogno di rialzarsi
