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E’ di Paolisi il vincitore della Biennale Internazionale della Fotografia

E’ di Paolisi il vincitore della Biennale Internazionale della Fotografia

10 Novembre 2016 | by Anna Liguori
E’ di Paolisi il vincitore della Biennale Internazionale della Fotografia
Attualità
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italianoE’ un italiano ed è sannita,  Michele Stanzione, il premiato che ha ricevuto l’ambito riconoscimento della Sesta Edizione della Biennale Internazionale di Fotografia. Ieri la premiazione a Jinan dove il fotografo è stato insignito del prestigioso titolo di Master Photographyq, Ad accompagnarlo nella Provincia di Shandong è stata la moglie Alessandra. La nomination è stata resa nota qualche mese fa. L’artista italiano era candidato con ben cinque scatti rispetto agli altri concorrenti. Dal 2006, Jinan internazionale Fotografia Biennale è stata svolta con successo per quattro sessioni, ed è diventato a poco a poco un grande raduno di cultura fotografica con una vasta influenza internazionale, caratteristiche evidenti di cultura orientale e l’alto livello accademico, che spinge continuamente il progresso della cultura fotografica cinese, promuovendo lo sviluppo di arte fotografica, e che beneficiano del pubblico in generale.

Michele Stanzione nasce nel 1981 a Paolisi in Provincia di Benevento. L’arte e le sue forme lo affascinano sin da bambino. Il primo contatto con le gallerie avviene già durante gli anni dell’adolescenza. Michele Stanzione frequenta l’istituto tecnico industriale ed intraprende una collaborazione per allestimenti di mostre ed impaginazione di cataloghi artistici. Affascinato dalla potenza espressiva e comunicativa dell’arte, Stanzione dà inizio al suo percorso artistico come fotografo, dando vita ad una serie di fotografie surrealiste in cui predomina l’uso del bianco e nero.

Nel 2007 partecipa alla mostra collettiva in occasione del 95°Anniversario di Indipendenza Albanese presso l’Ambasciata d’Albania a Roma. Per lui si apre un periodo di mostre personali e collettive che lo portano, tra i tanti luoghi, ad esporre presso il Castel dell’Ovo a Napoli per la mostra “Solidarte” nel 2010 ed in itinere per l’Italia per la mostra collettiva “Autoritratti – Artisti del Terzo Millennio” a cura di Massimo Guastella. Nel corso degli anni partecipa ad importanti concorsi e contest dove vince diversi premi nazionali ed internazionali.

La maturazione artistica prosegue. Si allontana dal surrealismo per avvicinarsi al realismo più forte con il reportage. E’ la fase del racconto, dell’indagine fotografica, della testimonianza. Da qui nasce “Bianchi e Nere”, il libro (edito nel 2013 da Polistampa – Firenze – critica di Massimo Sgroi, Direttore del MAC3 – Museo d’Arte Contemporanea di Caserta). “Nere e Bianchi” è un racconto fotografico di due delle manifestazioni religiose più affascinanti ed antiche del Sud-Italia: i Battenti di San Lorenzo Maggiore (BN) e le Desolate di Canosa di Puglia (BT), con a finitudine un emozionante viaggio nei meandri del Cimitero delle Fontanelle di Napoli (NA).

A segnare una tappa fondamentale della sua carriera sono i magnifici scenari delle terre devastate dalla guerra in Vietnam, Laos e Cambogia. Michele Stanzione viene travolto da un turbinio di emozione che incidono fortemente sul suo cuore e sulla sua sensibilità artistica. L’attenzione del suo obiettivo cade sulla profondità degli sguardi di quelle popolazioni. La sua arte vive un momento di grande produzione, le sue immagini vengono acquistate dal National Geographic (USA). La sua fotografia così prende colore e si caratterizza per i suoi toni caldi e profondi.

Nel 2015 partecipa alla Biennale Internazionale di Opere su Carta “Stemperando” con mostre a Torino, Roma e Tirana a cura del Dott.re Anselmo Villata. Nel maggio del 2015 è incaricato dal governo cinese per la realizzazione di scatti fotografici per il progetto “Guangdong Through The Lenses of European Photographers” , promosso dalla rivista China Pictorial, è servito a Michele Stanzione per aprire nuovi ed importanti orizzonti. L’evento è stato realizzato per dare visibilità alla provincia del Guangdong in occasione dell’ internazionale Expò Milano 2015. Qui la produzione fotografica dell’artista, particolarmente apprezzata, ha visto la pubblicazione su importanti testate giornalistiche cinesi. L’eccellenza del lavoro svolto è stata la chiave di volta: Michele Stanzione riceve la nomina di “Ambasciatore per gli scambi culturali della Provincia del Guangdong” rilasciata da “The Information Office of Guangdong Province”. L’esperienza cinese continua. Michele Stanzione è co-autore del libro fotografico “Guangdong” edito da Polistampa – Firenze 2015 con la prefazione del Critico Internazionale Vincenzo Sanfo (presidente del Centro Italiano per le Arti e la Cultura di Torino). L’opera è stata presentata durante il ciclo di incontri “Leggere per non dimenticare” a cura di Anna Benedetti presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze. E’ nel salotto letterario più prestigioso del panorama culturale italiano e non solo che l’artista il sei maggio del 2016 ha mostrato il risultato di un lavoro già esposto nel padiglione “Cina” presso l’Expo Milano 2015.

A settembre 2015 per Michele Stanzione arriva una nuova onorificenza da parte del governo cinese con la nomina di “Ambasciatore internazionale attraverso le immagini della cultura Khitan-Liao” rilasciata da: “Center of International Cultural Exchange of Ministry of Culture”, ”Eastern International Photography Art Association”, ”Bairin Left Banner People’s Government”, “Organizing Commitee of Bairin Left Banner International Season”. Il titolo viene conferito in occasione del “Beirin Left Banner International Photography Season”.

I rapporti dell’artista con il governo cinese si consolidano in una mostra dal titolo “The Immortals ofa City”, organizzata dal Ministero della Cultura Cinese. Siamo a dicembre 2005 e Michele Stanzione raggiunge Quingdao dopo un tour fotografico dove il suo obbiettivo ha catturato le più importanti sculture urbane nelle città proclamate “Capitali Europee della Cultura” dal 1985 fino al 1999. Atene, Firenze, Amsterdam, Berlino, Parigi, Glasgow, Dublino, Madrid, Anversa, Lisbona, Lussemburgo, Copenaghen, Salonicco, Stoccolma e Weimar sono state le città dove si è fermato l’occhio “magico” dal fotografo per dare vita ad un vernisagge con oltre trecento immagini.

Un grande evento di presentazione al quale hanno preso parte gli Ambasciatori in Cina dei paesi coinvolti nel progetto, il Ministro della cultura cinese, il Sindaco di Quingdao, Il Presidente del“Eastern International Photography Art Association” e tutti i personaggi di spicco della politica e della cultura cinese.La mostra ha avuto un forte risalto mediatico con interviste e documentari apparsi sulle più importanti testate ed emittenti cinesi come la Stampa Nazionale Cinese “China Daily” e la CCTV.

Nell’ Aprile 2016 l’Artista si è visto esporre le proprie opere presso l’Ambasciata di Spagna in Cina  con la mostra personale “Inmortales de una Ciudad: Madrid” che riprende una parte del lavoro realizzato nel tour europeo.

Attualmente è Fotografo Professionista Nikon (NPS – Nikon Professional Services). Le sue fotografie vengono pubblicate su testate giornalistiche nazionali ed internazionali. Collabora con diverse agenzie fotografiche internazionali per la produzione di reportage fotografici.

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