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“Mezzogiorno in famiglia” a Sant’Agata de’Goti

“Mezzogiorno in famiglia” a Sant’Agata de’Goti

21 Dicembre 2016 | by redazione Labtv
“Mezzogiorno in famiglia” a Sant’Agata de’Goti
Attualità
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SANT’AGATA DE’GOTI – Sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio Sant’Agata de’Goti sarà protagonista di “Mezzogiorno in Famiglia” popolare programma di Rai Due in onda ogni weekend dalle ore 11.00 alle ore 13.00 sulla seconda rete nazionale, che propone la sfida tra due comuni d’Italia che si contendono il passaggio del turno e la vittoria finale (in palio uno scuolabus), a suon di giochi a quiz di cultura generale, prove fisiche e di abilità quali canto e ballo.

«Un’occasione di promozione e visibilità che Sant’Agata de’Goti non si è lasciata sfuggire e che è diventata realtà grazie alla solerzia dell’amministrazione civica ed alla collaborazione di molte associazioni territoriali che hanno, sin da subito, condiviso e appoggiato l’iniziativa. Una team di rappresentanti della città sarà impegnato oggi presso gli studi Rai di Via Teulada in Roma mentre, nel cuore del Centro Storico cittadino, è stato già realizzato il collegamento locale durante il quale sono state presentate le peculiarità territoriali, dall’enogastronomia all’arte, fino alle collezioni di oggetti curiosi e pezzi storici. Sempre da Sant’Agata sono partite le prime sfide al comune avversario, Vallerano (Viterbo), che si alterneranno con quelle in studio, per una due giorni avvincente e coinvolgente.

Significativo – continua –  lo sforzo collettivo messo in campo se si considera che in questo programma televisivo non sono permesse sponsorizzazioni né pubblicità di alcun tipo per chi presta la propria opera, il proprio impegno o mette in mostra i propri prodotti nel corso delle due puntate. Quindi, tutto ciò che apparirà in tv, sarà assolutamente privo di etichette, loghi, marchi, sponsor. Unica protagonista indiscussa sarà la città di Sant’Agata de’Goti e con essa le istituzioni territoriali, i cittadini, le associazioni, che, a vario titolo, ed in maniera assolutamente gratuita e volontaria, hanno reso possibile tutto ciò».

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