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L’allarme del Procuratore: occhio, in Irpinia illegalità diffusa

L’allarme del Procuratore: occhio, in Irpinia illegalità diffusa

22 Dicembre 2016 | by Alfredo Picariello
L’allarme del Procuratore: occhio, in Irpinia illegalità diffusa
Attualità
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Su Più Economia, Concetta D’Agnese racconta dell’incontro tra l’associazione Info Irpinia e il procuratore capo della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo. Incontro che è servito per consegnare al magistrato un riconoscimento da parte dell’associazione presieduta da Francesco Celli. “Noi  – ha detto Celli – crediamo che per questa terra, oltre all’impegno culturale che stiamo svolgendo, ci sia bisogno del prezioso lavoro della Procura ed anche delle altre Istituzioni. Le azioni messe in campo, sotto la sua guida, dalla Procura di Avellino, sono determinanti e rivoluzionarie per cambiare il destino dell’Irpinia; una terra che amiamo e che grazie a persone come lei conserva la speranza di rinascere”. Il procuratore Cantelmo ha invece detto ai ragazzi: “Sono molto emozionato in quanto non mi aspettavo questa reazione da parte di questo territorio. Sono felicissimo che un gruppo di ragazzi come voi venga a dirmi queste cose, mi fa piacere sia che voi siate qui sia di ricevere il vostro calendario che appenderò tra tutte quelle cose che stanno in parete”. Tra le tante spicca la foto che ritrae i giudici Falcone e Borsellino. “Qui in Irpinia, non mi aspettavo un’illegalità così diffusa. Esistono ancora dei grumi di potere molto forti che regolano la vita di tutti quanti noi, che passano sulle nostre teste e se ne fregano delle cose che facciamo, vuoi come movimento, vuoi come parte delle istituzioni”. “Però” – ha concluso Cantelmo – “credo che impegnarsi sia assolutamente indispensabile, cerchiamo insieme di andare avanti”.

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