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Stir, Gambacorta cerca di rassicurare i sindaci. Ma l’allarme è alto

Stir, Gambacorta cerca di rassicurare i sindaci. Ma l’allarme è alto

5 Gennaio 2017 | by Alfredo Picariello
Stir, Gambacorta cerca di rassicurare i sindaci. Ma l’allarme è alto
Attualità
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Il tanto discusso Stir di Pianodardine – Valle del Sabato, luogo già altamente inquinato sulla scorta di dati recenti – ed il suo ampliamento, previsto dalla Regione Campania, sono stati al centro di un incontro che si è tenuto presso la sede della Provincia di Avellino tra il numero uno di Palazzo Caracciolo ed alcuni sindaci dell’area interessata. A convocare i sindaci lo stesso Gambacorta, visto che gli amministratori della zona sono sul piede di guerra e si stanno mobilitando per evitare l’ampliamento dell’impianto. Il presidente della Provincia ha cercato di chiarire meglio la situazione, affermando che lo Stir, di per sé, non inquina, ma sono altri i fattori che incidono sull’ambiente. Gambacorta ha anche chiarito che ora non si parla di ampliamento della struttura ma di una modifica alla lavorazione dei rifiuti e una selezione di plastica, carta e ingombranti. Ha anche esposto il quantitativo di rifiuti che entrano ora rispetto al passato. E rassicurato i sindaci sui controlli costanti da parte della Provincia. I presenti hanno preso atto della situazione anche se rimangono forti le preoccupazioni ed infatti lunedì mattina si incontreranno comunque a Montefredane – dovrebbero esserci tutti i primi cittadini dell’area – così come proposto dal sindaco Tropeano. Erano presenti i sindaci di Montefredane e Manocalzati, il vice di Atripalda, amministratori di Prata e Pratola Serra, l’assessore all’Ambiente del Comune di Avellino, Augusto Penna. Non è riuscito ad arrivare a Palazzo Caracciolo, causa neve, il presidente dell’Asi, Vincenzo Sirignano. La neve è stata anche la causa dell’inizio in ritardo, dopo un’ora dal previsto, della riunione.

 

HA COLLABORATO TERESA SEPE

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