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Coldiretti: deflazione taglia i consumi

Coldiretti: deflazione taglia i consumi

31 Gennaio 2017 | by Anna Liguori
Coldiretti: deflazione taglia i consumi
Attualità
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La deflazione taglia i consumi con la spesa alimentare domestica delle famiglie che chiude il 2016 con il segno meno ma anche un drammatico crollo del 5,2% dei prezzi riconosciuti agli agricoltori con effetti devastanti per le campagne. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata, in occasione della diffusione dei dati Istat, sul commercio al dettaglio. Che mettono in luce un drastico calo dei consumi a fronte di un un crollo dei prezzi dei prodotti agricoli in campagna.

Una situazione che non risparmia la realtà sannita fatta di imprese “che – spiega Coldiretti Benevento – pagano doppiamente: per la situazione nazionale e per il riavvio delle imprese legato alle calamità naturali registrate negli ultimi periodi”.

I dati nazionali evidenziano che a novembre 2016 c’è stato un calo delle vendite al dettaglio dello 0,7% che per gli alimentari sale al -1,2%. Meno acquisti per le carni (-6%), i salumi (-5%) il latte e derivati (-4%) e oli e grassi e vegetali (-2%). Salgono, mentre, i prodotti ittici (+3%) e la frutta (+2%). Nonostante il crollo dei prezzi dei prodotti agricoli in campagna, sugli scaffali i prezzi dei beni alimentari sono aumentati dello 0,2 % nel 2016 anche per effetto delle speculazioni e delle distorsioni di filiera nel passaggio dal campo alla tavola.

“Ecco perché – spiega Francesco Sossi, direttore di Coldiretti Benevento – la rete dei mercati di Campagna Amica, che attua una giusta distribuzione del valore del prodotto agricolo tagliando i passaggi di mercato e mette il produttore a diretto contatto con il consumatore, può rappresentare per il nostro territorio e le nostre imprese la giusta risposta alla contrazione dei prezzi. Inoltre, la filiera corta garantisce la provenienza di ciò che si acquista e quindi la sicurezza alimentare; favorisce l’economia locale incidendo positivamente sui risparmi dei cittadini”.

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