breaking news

Lapio| “Fiano Love Fest” al via: arriva l’assessore Matera

Lapio| “Fiano Love Fest” al via: arriva l’assessore Matera

2 Agosto 2017 | by Marco Grasso
Lapio| “Fiano Love Fest” al via: arriva l’assessore Matera
Attualità
0

Tutto pronto per l’ottava edizione del “Fiano Love Fest”. Domani, giovedì 3 agosto, la manifestazione sarà presentata alle 16 al Circolo della Stampa alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Corrado Matera. 

L’appuntamento a Lapio del 4, 5 e 6 agosto rappresenta la prima tappa di un itinerario turistico, uno dei soli due finanziati in Provincia di Avellino dalla Regione Campania, in cui la cultura del vino in Irpinia diventa folklore, storia, arte.

Lapio è capofila di un  itinerario sensoriale che si dirama tra archeologia e borghi antichi trasformandosi in una suggestione turistica privilegiata. Al suo fianco Montemarano, Castelvetere sul Calore, Pratola Serra e Flumeri insieme per un  itinerario sensoriale che si dirama tra archeologia  e borghi antichi trasformandosi in una suggestione turistica privilegiata.Saranno tre giorni di musica, arte, eno-gastronomia, cultura e divertimento. Nel suggestivo borgo irpino sono previste degustazioni, visite guidate, convegni e tanto altro ancora.

A dare il via all’itinerario l’assessore al turismo della Regione Campania, Matera insieme ai sindaci dei comuni coinvolti. Protagonisti assoluti due tra i quattro DOCG campani prodotti in questa terra baciata dagli dei: il Fiano e il Taurasi.

Per Carmelina D’Amore, consigliera del Comune di Lapi, si tratta di “un risultato importante che ha premiato la capacità di saper osare. Un itinerario per promuovere l’offerta turistica, non solo nel periodo estivo, ma andando ben oltre, attraverso la destagionalizzazione delle risorse. Lapio, Flumeri, Montemarano, Castelvetere sul Calore e Pratola Serra hanno delle carte importanti da giocare sul turismo. Il territorio può offrire  forti potenzialità, con un piano credibile, articolato fondato sulle eccellenze storico-culturali e sulle tipicità locali”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *