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Benevento| Centro Disabili, La Rete Sociale: “online trascrizione conferenza stampa Mastella”

Benevento| Centro Disabili, La Rete Sociale: “online trascrizione conferenza stampa Mastella”

28 Luglio 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Centro Disabili, La Rete Sociale: “online trascrizione conferenza stampa Mastella”
Attualità
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La Rete Sociale torna sulla conferenza stampa del sindaco Mastella a proposito delle furibonde polemiche insorte intorno a centro disabili di via Firenze e non solo. Per Serena Romano se l’intento di Mastella era quello di fare chiarezza non è stato raggiunto l’obiettivo. E parte dalla “conventio ad exludendum” del sindaco nei confronti dei rappresentanti del centro.  “Le porte delle nostre conferenze stampa sono sempre state aperte a tutti e ognuno ha avuto la possibilità di fare domande, di dire la sua e di sentire il parere degli altri. Perché una conferenza stampa è innanzitutto questo: un confronto e, dunque, un contraddittorio che serve ai giornalisti presenti per valutare il tema dell’incontro da diverse angolazioni e poi riferire all’opinione pubblica”. Serena Romano cita il caso di Gabriella Giorgione cui uno zelante funzionario ha impedito l’ingresso. Questa “scrematura” è servita a chiudere la porta in faccia a “giornalisti scomodi”, dice la Romano, che poi si chiede quale sia stata la motivazione dell’esclusione. E avanza interrogativi. “Forse perché è “vicina” alla Caritas e alla Cooperativa la “Solidarietà”?  Se la selezione alla porta è fatta in base all’appartenenza alla categoria dei giornalisti, aveva il diritto di partecipare in nome della libertà di stampa che ancora vige in Italia.

Se invece, per evitare domande imbarazzanti, le è stato negato l’accesso, allora l’opinione pubblica deve sapere che quella che si è tenuta non è una conferenza stampa: ma solo una rappresentazione dal pulpito di Palazzo Mosti delle opinioni di chi attualmente detiene il potere politico. I “modi”, prosegue la Romano, in cui si esercita il potere e si propagandano le proprie ragioni,  lasciando più o meno spazio alle ragioni dell’altro, è spesso più significativo e illuminante delle parole utilizzate per esprimere le ragioni stesse. Perché talvolta, anche se in maniera apparentemente impercettibile, fa allontanare l’ago della bilancia dal lato della democrazia. Con quale conseguenza? Favorire, per esempio, il conformismo e la logica del “meglio che mi faccio i fatti miei” – sempre in agguato in una piccola città di provincia – rendendo sempre più difficile trovare voci libere, capaci di far valere i diritti dei deboli. Ecco perché la presenza di TUTTA la stampa interessata era fondamentale in una situazione controversa come quella del Centro “E’ più bello insieme”. La Rete Sociale fa sapere di avere trascritto la conferenza stampa del sindaco e di averla messa online attraverso la pagina Facebook “NO SALUTE MENTALE A PORTE CHIUSE”.

 

 

 

 

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