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Avellino| Radiologia sospesa al “Landolfi”, al “Moscati” attivata un’unità di crisi

Avellino| Radiologia sospesa al “Landolfi”, al “Moscati” attivata un’unità di crisi

3 Agosto 2018 | by Redazione Av
Avellino| Radiologia sospesa al “Landolfi”, al “Moscati” attivata un’unità di crisi
Attualità
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Aumentano i problemi e i disagi all’ospedale “Landolfi” di Solofra dove, dopo la carenza di anestesisti e l’impossibilità, da mesi, di praticare l’epidurale per il parto indolore, adesso è la volta del reparto di radiologia. Il direttore generale dell’Asl di Avellino, Maria Morgante, ha deciso di chiudere, a partire da ieri, il servizio di diagnostica per immagini della struttura sanitaria conciaria a causa della contemporanea malattia dei tre medici dedicati.

Fino all’8 agosto, dunque, servizio sospeso e con esso tutte le attività di emergenza e urgenza saranno smistate alla Città Ospedaliera del capoluogo irpino, complesso più vicino, o agli ospedali di Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi, che però sono distanti tra i 50 e i 60 chilometri. Il direttore sanitario, Emilia Anna Vozzella, nella nota inviata al direttore generale dell’Asl di Avellino, dalla quale dipende l’ospedale di Solofra, dopo aver appreso dell’improvvisa malattia dei tre radiologi in servizio, ha cercato sostituti disponibili nello stesso plesso, ma la ricerca non è andata a buon fine. Di qui la decisione di chiudere il servizio.

Per il “Moscati”, dunque, si prospettano giorni di fuoco, con tutti gli interventi di prima emergenza e tutti i pazienti che necessitano di diagnostica per immagini che saranno dirottati da Solofra. Per questo motivo, il manager, Angelo Percopo, ha predisposto l’istituzione di un’unità di crisi per far fronte all’emergenza. Questa la nota inviata: “All’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino è attiva un’unità di crisi permanente per far fronte a un’eccezionale situazione di emergenza. Dopo aver provveduto a elaborare un piano ad hoc per riorganizzare i servizi di emergenza-urgenza e di continuità terapeutica per il periodo estivo, il sopraggiungere di inattese concomitanze rischia di mettere l’Azienda nella condizione di non riuscire a garantire adeguate e tempestive risposte ai pazienti. Per scongiurare tale rischio, la Direzione Strategica dell’Azienda “Moscati” questa mattina ha istituito un gruppo di lavoro che, oltre a monitorare gli accessi alla struttura ospedaliera di contrada Amoretta, potenzierà le Unità Operative che potrebbero andare in affanno. La nota con la quale il Direttore Generale e il Direttore Sanitario dell’Asl Avellino hanno comunicato, nella serata di ieri, la sospensione, fino al prossimo 8 agosto, del servizio di Diagnostica per Immagini del presidio ospedaliero di Solofra e la conseguente sospensione di tutte le attività di emergenza-urgenza a causa “dell’improvvisa malattia di tre radiologi che ha determinato la criticità a garantire la presenza di un radiologo presso la struttura di Solofra” rappresenta solo l’ultima richiesta di supporto, in ordine di tempo, pervenuta all’Azienda “Moscati”…”.
E ancora “Il guasto, risalente a circa due settimane fa, di un angiografo in uso presso l’Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera “Rummo” di Benevento sta infatti già provocando il dirottamento dei pazienti ai quali è diagnosticato un infarto miocardico acuto (così come previsto dal piano regionale della Rete Ima) all’Azienda “Moscati”, in quanto centro Hub più prossimo. Numerosi, in questi ultimi dieci giorni, anche i trasferimenti di pazienti a contrada Amoretta dal Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino per patologie ortopediche traumatologiche, soprattutto per fratture del collo del femore. E’ inoltre di ieri mattina la comunicazione pervenuta al Direttore dell’Unità operativa di Cardiologia della sospensione dell’attività cardiologica dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento per 15 giorni a partire da lunedì prossimo e il conseguente, prevedibile, aumento del numero di utenti ad Avellino. Tenuto conto di tutti questi fattori che potrebbero comportare un’affluenza di pazienti fuori dell’ordinario all’Azienda “Moscati”, già questa mattina l’unità di crisi ha concordato le prime contromisure da attivare per far fronte all’eventuale sovradimensionata richiesta di assistenza. Il tavolo operativo è costituito dai direttori e/o responsabili delle Unità Operative di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, Anestesia e Rianimazione, Centrale Operativa 118, Radiologia, Ortopedia e Traumatologia, Cardiologia, Chirurgia d’Urgenza, Patologia Clinica, Servizio Assistenza Infermieristica e Tecnica”.

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