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Benevento| Stir, ecoballe in Portogallo, polemiche restano roventi

Benevento| Stir, ecoballe in Portogallo, polemiche restano roventi

27 Agosto 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| Stir, ecoballe in Portogallo, polemiche restano roventi
Attualità
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Ancora vasta la eco delle polemiche in merito allo stir di Casalduni, l’impianto costruito tra il, 91 e il 92 come cdr, combustibile da rifiuto, ma mai entrato in funzione come tale e poi convertito in stir dopo il 1995. In quegli anni sindaco di Casalduni era Raimondo Mazzarelli, arrestato per concussione e truffa nel 2013 e poi assolto dalle accuse nel febbraio del 2018. L’affare fruttò al comune di Casalduni una cifra vicina ai 7 miliardi del vecchio conio e nonostante l’aspra battaglia di parte della popolazione locale l’affare andò in porto. A Napoli, a Santa Lucia, negli anni di costruzione del cdr, regnavano giunte collegate al vecchio pentapartito e poi al Polo delle Liberta. Una cronistoria breve ma utile per capire il contesto nel quale si è mossa la vicenda. Che ora assume connotati drammatici, dopo l’ultimo incendio, con la gente esasperata che non ne può più.

Sindaci sul piede di guerra. Quello di Fragneto Monforte Caputo promette battaglia estrema e lancia accuse pesantissime nei confronti di chi gestisce le istituzioni.

Non placa i bollenti spiriti neppure la rassicurazione del Consigliere regionale, il democratrico Mortaruolo, che fa sapere come sia già stato autorizzato e programmato lo stoccaggio in Portogallo di 16mila tonnellate di ecoballe da Casalduni. “Chi attacca laa Samte lo fa in mala fede”, tuona Mortaruolo, ognuno faccia la sua parte per uscire dalla crisi”.      

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