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Avellino| Blocco auto e targhe alterne, Arvonio fa chiarezza con un’ordinanza bis

Avellino| Blocco auto e targhe alterne, Arvonio fa chiarezza con un’ordinanza bis

21 Novembre 2018 | by Redazione Av
Avellino| Blocco auto e targhe alterne, Arvonio fa chiarezza con un’ordinanza bis
Attualità
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(alca) – Tanto tuonò che piovve, è il caso di dire, sul blocco delle auto nel centro urbano stabilito dall’amministrazione comunale di Avellino. Dopo le tante richieste di chiarimento, giunte a Palazzo di Città da automobilisti in confusione, soprattutto per il funzionamento del dispositivo in merito alle targhe alterne collegate ai giorni di permesso a circolare per i veicoli Diesel Euro 4 e Benzina Euro 3, ecco una parziale modifica dell’Ordinanza n.531 del 20 novembre 2018, che reca in calce, insieme alla firma del sindaco Ciampi quella del comandante dei vigili urbani Arvonio.

Nella precisazione emerge che, in merito alla limitazione della circolazione dei veicoli, a targhe alterne, sempre sino al 16 dicembre 2018, e con il medesimo orario, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, il blocco sarà effettuato come segue: lunedì, mercoledì e venerdì circolazione consentita esclusivamente ai veicoli con ultimo numero di targa dispari; martedì, giovedì e sabato (quest’ultimo giorno con orario 8.30-12.30) circolazione consentita esclusivamente ai veicoli con ultimo numero di targa pari o zero. Dal provvedimento, però, resta fuori completamente la domenica, prima inserita solo per la mattina.

Le targhe alterne, lo ribadiamo, riguardano solo gli autoveicoli Diesel Euro 4 e Benzina Euro 3, che nella precedente ordinanza rientravano nei modelli che non possono circolare insieme a Diesel Euro 0-1-2-3 e Benzina Euro 0-1-2. Le limitazioni alla circolazione stradale non riguardano, infine, gli over 65 e altre categorie che sono indicate nell’Ordinanza.

Insomma, appare chiaro che è stato necessario un intervento più tecnico per sistemare il dispositivo. Tanto è vero che fino a questa mattina anche gli stessi vigili urbani non nascondevano perplessità sulla chiarezza dei divieti. Del resto, pare che il precedente provvedimento, ora corretto, non sia passato per il Comando della Polizia Municipale. Da qui la scarsa chiarezza, ora, evidentemente, ripristinata dal colonnello Arvonio.

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