Sindaci da un lato, imprenditori e istituzioni dall’altro. Città del Vino Sannio Falanghina non parte sotto i migliori auspici. La Camera di Commercio e tutto l’indotto che rappresenta non tollera fughe in avanti ed autoreferenzialità e visto che le uniche risorse arrivano proprio da Piazza IV Novembre ci terrebbe a recitare un ruolo di maggiore consistenza. E tale sarà. Ieri, nella riunione plenaria, è stato proprio questo il leit motiv domininate: se dalla parte dei 5 sindaci non arriveranno messaggi di apertura sui temi fondanti della mission che dovrà avere la kermesse il rischio sarà quello che vi saranno due percorsi assai diversi l’uno dall’altro, con tutti i rischi conessi. Parole di distensione, però, arrivano da Giuseppe Festa coordinatore scierntifico Città del Vino
Sulla questione interviene anche Clemente Mastella. Il sindaco di Benevento esorta all’unità e a spingere tutti nella stessa direzione “se non vogliamo che una grande occasione”, dice Mastella, “diventi una speranza abortita. Mastella annuncia la presenza venerdi in città dell’enologo Cotarella cui sarà conferita la laurea “honoris causa”. “Chiederemo consigli, con umiltà, per fare di questo anno uno spartiacque storico della nostra economia vinicola”.