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Napoli| Dodicimila tonnellate , il Sannio impone il gioco alla Regione

Napoli| Dodicimila tonnellate , il Sannio impone il gioco alla Regione

27 Agosto 2019 | by Enzo Colarusso
Napoli| Dodicimila tonnellate , il Sannio impone il gioco alla Regione
Attualità
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Dodicimila tonnellate di rifiuti. E’ la soglia massima che la Priovincia di Benevento accoglierà dall’area metropolitana di Napoli in conseguenza del blocco delle attività del termovalorizzatore di Acerra. La riunione a Napoli indetta dalla Sapna ha, dunque, limitato il danno, si paventavano ventimila tonnellate, ma ha anche costituito l’occasione per la Provincia di Benevento di porre le questioni insolute che funestano l’intera vicenda rifiuti.  Il Presidente Di Maria, plenipotenziario in base ala voto unanime del Consiglio a trattare con Napoli, appare soddisfatto.  “Abbiamo sottolineato alla Regione la necessità inderogabile di affrontare e risolvere il problema costituito dalla gestione delle discariche “post mortem” e abbiamo chiesto la convocazione immediata del tavolo e l’attuazione di tutte le procedure necessarie al fine di definire, entro il tempo fissato dalla stessa leggee cioè  al 30 settembre, una proposta concreta di attuazione della perequazione. Abbiamo inoltre richiesto la rimozione delle ecoballe da anni giacenti a Toppa Infuocata, nel Comune di Fragneto Monforte, sollecitando la priorità assoluta negli adempimenti prescritti a seguito della gara d’appalto già espletata, cui occorre dare corso, con la relativa bonifica del sito. Abbiamo chiesto inoltre alla Regione Campania di sostenerci con ogni iniziativa utile affinché possa riprendere la gestione del ciclo dei rifiuti nel Sannio”. La reazione dei sindacati. Per la fp cgil vale sempre inderogabilmente l’immediato ritiro del licenziamento dei 41 dipendenti ma alla luce dell’accordo sulle 12 mila tonnellate di rifiuti, che lo stir riceverà gestirà in questa fase emergenziale. Ciò consentira’ in termini di introiti, di evitare il licenziamento e di pagare lo stipendio per un paio di mensilità. Si avra’ il “respiro” necessario per lavorare su altre soluzioni, in attesa del ripristino dell’operatività dell’ impianto prevista per gennio prossimo. “E’ decisamente da escludere qualsiasi rischio di stoccaggio con tempi indefiniti. Così parla il vicepresidente con delega all’ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola chesi è detto “soddisfatto per l’esito positivo del confronto fra i diversi enti interessati che hanno correttamente interpretato il principio di leale cooperazione”. “

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