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Incendio Stir, ministro  Costa: “In atto strategia criminale nel settore rifiuti”

Incendio Stir, ministro Costa: “In atto strategia criminale nel settore rifiuti”

21 Ottobre 2019 | by Alberto Tranfa
Incendio Stir, ministro  Costa: “In atto strategia criminale nel settore rifiuti”
Attualità
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“C’è chiaramente una strategia criminale in atto nel settore rifiuti della Campania”. Non usa mezzi termini il ministro per l’ambiente Sergio Costa nel commentare il rogo che ha interessato lo Stir di Casalduni.E’ successo nella notte tra sabato e domenica, poco dopo la mezzanotte. Ad andare in fumo una piccola parte dell’impiante dove sono stipate circa 200 tonnellate di rifiuti. Con l’ausilio di due autobotti i Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme nel giro di qualche ora, ma i caschi rossi sono stati impegnati per tutta la giornata di domenica per circoscrivere l’incendio. Il primo a giungere sul posto, oltre le forze dell’ordine, il sindaco di Casalduni nonché presidente dell’Ato, Iacovella. Immediatamente sono partite le indagini per capire la natura dell’incendio che, anche alla luce delle parole di Costa, seguono la pista dolosa. Si tratta, infatti, del terzo incendio in un anno: il 23 agosto dello scorso anno il maxi incendio che distrusse gran parte della struttura e che generò lo stop delle attività per i 41 lavoratori della SAMTE; lo scorso 16 agosto, invece divampo’ un focolaio immediatamente spento dai Vigili del Fuoco. Un episodio che non solo ha rallentato le attività di riattazione dello Stir, ma che spinse le massime autorità locali a richiedere l’intervento dell’esercito poiché ad oggi le ecoballe sono sorvegliate dalla sola guardiania armata. Dalla richiesta, che aveva proprio come obiettivo scongiurare un altro incendio, non c’è stato un seguito con l’argomento tornato d’attualità nelle scorse ore. I grillini Maglione e Ricciardi, il presidente Della provincia Di Maria, lo stesso Iacovella e infine anche Legambiente, per tutti è necessario un intervento decisivo a difesa dello Stir.

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