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Avellino| Emergenza coronavirus, il prefetto ai sindaci: non s’intralci il lavoro di indagine dell’Asl

Avellino| Emergenza coronavirus, il prefetto ai sindaci: non s’intralci il lavoro di indagine dell’Asl

16 Marzo 2020 | by Redazione Av
Avellino| Emergenza coronavirus, il prefetto ai sindaci: non s’intralci il lavoro di indagine dell’Asl
Attualità
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Il Prefetto di Avellino, Paola Spena, invita i sindaci che stanno chiedendo ai loro concittadini di segnalare con urgenza ai comandi locali di Polizia Municipale se nei giorni scorsi hanno avuto contatti con cittadini di Ariano Irpino a non intralciare l’attività dell’Asl. La missiva è stata inviata anche al Questore, al Comandante provinciale dei Carabinieri, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza e al direttore generale dell’ASL.

“E’ stato segnalato- si legge – che sarebbero stati diramati in alcuni comuni avvisi con i quali, alla luce dell’ordinanza numero 17 del 15 marzo 2020 del presidente della Regione Campania, sarebbe stato rivolto invito ai cittadini residenti che, per motivi di lavoro o personali abbiano avuto contatti nei giorni scorsi con persone residenti nel comune di Ariano Irpino, a contattare con urgenza i locali comandi di Polizia Municipale. Si evidenzia che tali iniziative anziché contribuire con efficacia all’attuazione delle misure di contenimento e di gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, intralciano in maniera significativa l’attività di sorveglianza che l’azienda sanitaria locale di Avellino sta svolgendo nel territorio arianese e minano soprattutto la ratio dei provvedimenti normativi nazionali e regionali emanati in materia, creando peraltro allarme ingiustificato nelle popolazioni locali”. L’invito di Spena ai sindaci è di limitare la loro condotta nell’attività di monitoraggio nei rispettivi territori “nel fornire, ove richiesto, ogni utile supporto alla ASL di Avellino ai fini della ricostruzione della filiera di contatti delle persone che dovessero risultare contagiate. Tale indicazione è stata già fornita al rappresentante provinciale dell’Anci che ne ha condiviso il contenuto”.

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