C’era una volta Nunzia De Girolamo…cosa avete capito…c’era una volta Nunzia De Giorolamo donna politica ed in carriera, lanciata da Silvio in persona, ministro e personalità dominante di Forza Italia di Benevento. Ecco, sgombriamo il campo: quella donna non c’è più. Per la verità, e la cosa la rende oltremodo gaudente, non c’è più nemmeno Forza Italia e i reduci, quelli che la eliminarono nel giro di una notte, non se la passano granchè bene. Lei, invece, è risorta come l’araba fenice o come rinasce il ramarro, come il Nuvolari di Dalla, inventandosi un mestiere che non era il suo e che svolge, va detto, con ecomiabile capacità. Nunzia De Girolamo l’abbiamo raggiunta, attraverso una app, nella sua abitazione romana e il suo sorriso genuino contribuisce a rendere meno avvilente il momento buio che stiamo attraversando. Abituati a vederla sotto le antiche spoglie e con quel piglio parecchio irritante di un tempo, sembra di trovarci davanti ad un’altra persona. Poù cauta, meno impulsiva e te ne accorgi quando cerchi di coinvolgerla nel discorso attorno a Mastella: niente da fare. Con esperienza, schiva il colpo e si defila con assoluta eleganza. “Il momento è talmente drammatico, dice, che credo il sindaco stia agendo con diligenza” e ti smorza sul nascere ogni tentativo di farle dire cose politicamente scorrette. Quando però provi a stuzzicarla sul terreno più generale, su come cambierà la politica una volta superata l’emergenza, allora Nunzia è precisa e ponderata.
Ma quando proviamo a farle dire se tra la nuova vita da giornalista e conduttrice ed una chiamata alle armi per le Regionali, quando sarà, su cosa farà vaderer la sua scelta qui la De Girolamo palesa le sue velleità e fa capire che per quanto con Salvini non ne abbia mai parlato l’idea di essere la paladina del centrodestra la intriga e eccome e farebbe il classico ritorno di fiamma
