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Giornata Mondiale della Terra,perché non sia “Mai più come prima”

Giornata Mondiale della Terra,perché non sia “Mai più come prima”

22 Aprile 2020 | by Maresa Calzone
Giornata Mondiale della Terra,perché non sia “Mai più come prima”
Attualità
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Oggi è una giornata speciale per tutti, una giornata in cui l’umanità più che mai è chiamata a riflettere sull’importanza dell’equilibrio dell’ecosistema: è la giornata mondiale della Terra. E se ci piace pensare a questo giorno come un anniversario da celebrare, allora dovremmo pensare anche ad un regalo. C’è una cosa che tutti potremmo fare, cambiare il nostro stile di vita, allinearci di più con il disegno della natura per salvaguardare il pianeta che ci ospita, smettendo di comportarci come parassiti, ma come inquilini educati e rispettosi dell’ambiente. L’appello per cambiare il nostro modo di vivere arriva in questa 50esima Giornata Mondiale della Terra,da personalità del mondo della cultura, della scienza e dell’ecologia: “Mai più come prima” questo lo slogan, che invita le persone a rispondere ad un impegno civile che parte anche dalle profonde riflessioni dettate dall’emergenza Coronavirus, ai cambiamenti climatici, allo sfruttamento del territorio, agli allevamenti intensivi che producono inquinamento, allo spreco di prodotti alimentari dettati da una febbre consumistica.  Anche papa Francesco, a 5 anni dalla sua enciclica ambientalista “Laudato si’”esprime il suo invito a tutti gli uomini affinché si convincano dell’importanza della natura e del creato che va difeso.L’Earth Day è una occasione per pensare e per “convertirsi” alle leggi della natura, è l’impegno non scritto di ognuno di noi di un testamento che lasciamo agli uomini di domani, i bambini di oggi, che che abbiamo condannato “ai domiciliari” in questa quarantena, di cui in qualche modo siamo responsabili. Allora oggi  che siamo costretti a guardare il nostro mondo da dietro i vetri di una finestra, riflettiamo sui segnali che il pianeta ci ha mandato e ci manda continuamente, e raccogliamoli. Da questa esperienza terribile del Coronavirus, dovremmo imparare tutti la grande lezione che ne deriva,e da qui dovremmo ripartire,con idee nuove, sane,che celebrano ogni giorno quello che abbiamo,seguendo un percorso che ci porta verso l’essenziale.

 

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