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Amazon punta sullo spedizioniere digitale

Amazon punta sullo spedizioniere digitale

10 Giugno 2020 | by Domenico Letizia
Amazon punta sullo spedizioniere digitale
Attualità
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L’innovativo miliardario Jeff Bezos, fondatore del colosso Amazon, ha scelto la startup britannica Beacon, uno spedizioniere digitale, per il suo ultimo investimento. Beacon, casa di spedizioni digitale nonché società finanziaria attiva nella supply chain, si è assicurata 15 milioni di dollari grazie a una raccolta di capitali.

La mission di questa innovativa azienda è quella di rendere il commercio più semplice, trasparente e affidabile per le imprese, offrendo soluzioni di trasporto e spedizioni per il trasporto aereo, marittimo e su gomma, nonché finanziamenti per la supply chain, accessibili e gestibili attraverso la propria piattaforma web. Quest’ultima, grazie all’innovazione della società e all’utilizzo di sistemi legati all’AI, calcola le caratteristiche delle rotte di spedizione per suggerire quelle più convenienti e veloci per le spedizioni di merci. Le soluzioni di finanziamento della supply chain aiutano i clienti importatori qualificati a risolvere il problema del flusso di cassa offrendo loro finanziamenti, compresi i diritti agli sconti sulle spedizioni, entro 72 ore. Una rivoluzione digitale che sta immergendo lo shipping e la blue economy di nuove visioni e prospettive commerciali.

Con la digitalizzazione che accelera a livello globale a seguito della pandemia, riteniamo che il futuro dello spedizioniere tradizionale sia più precario che mai”, ha affermato il Ceo di Beacon, Fraser Robinson. “Crediamo che la nostra capacità di offrire finanziamenti per la catena di fornitura delle merci possa essere rivoluzionaria per i clienti, consentendo loro di controllare e gestire al meglio i flussi di cassa. I caricatori sono alla ricerca di prodotti e servizi basati sulla tecnologia che soddisfino le loro esigenze in modo più efficace, migliorino la loro esperienza e abbassino i costi. Non vediamo l’ora di soddisfare questa domanda”, ha dichiarato Robinson. Gli investitori finanziari hanno compreso le enormi opportunità di questi innovativi strumenti di lavoro digitali nel mondo delle spedizioni merci e da alcuni anni hanno scommesso su alcuni di loro.

Fra il 2012 e il 2017, le start-up che offrono servizi digitali nel mondo dello shipping e della logistica hanno raccolto finanziamenti per 3,3 miliardi di dollari, molti dei quali destinati a portali per la negoziazione di spedizioni merci. La digitalizzazione del processo di trasporto riguarda tutte le fasi: la scelta dello spedizioniere e del singolo trasportatore, la definizione del carico, la gestione del flusso documentale, l’accordo sul prezzo, il tracciamento della spedizione con sistema Gps, la fatturazione del servizio, la comunicazione tra i diversi attori ed i sistemi di valutazione con rating ad hoc. Garantire la necessaria “business continuity” e quindi la sostenibilità dell’attività operativa, attraverso la capacità di reagire rapidamente agli eventi esterni, assistendo e guidando i fenomeni con una supply chain Control Tower che, abilitata da leve organizzative tattiche e strategiche, sappia raccogliere dati dal campo in tempo reale e, attraverso analitiche avanzate e simulazione di scenari, supporti nel prendere decisioni sia sul breve che sul medio e lungo periodo.

 

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