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Benevento| Confsal: è danno erariale l’assenza di differenziazione nella valutazione dell’indennita’ di risultato dell’indennita’ di risultato e di posizione per i dirigenti della Pubblica Amministrazione

Benevento| Confsal: è danno erariale l’assenza di differenziazione nella valutazione dell’indennita’ di risultato dell’indennita’ di risultato e di posizione per i dirigenti della Pubblica Amministrazione

2 Ottobre 2020 | by Redazione Bn
Benevento| Confsal: è danno erariale l’assenza di differenziazione nella valutazione dell’indennita’ di risultato dell’indennita’ di risultato e di posizione per i dirigenti della Pubblica Amministrazione
Attualità
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La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta, che è danno erariale attribuire e liquidare le indennità di Risultato e di posizione ai Dirigenti della Pubblica Amministrazione, in mancanza di una differenziazione  nella valutazione della performance della stessa  Dirigenza (Sentenza  n. 132  del  27  agosto  2020, Sezione Giurisdizionale per la Lombardia).DELL’
In sostanza, l’erogazione del trattamento stipendiale accessorio (in particolare dell’indennità di risultato dirigenziale), in assenza di una differenziazione basata sull’analisi dei risultati gestionali costituisce ” ius receptum” nella giurisprudenza della Corte dei Conti (tra i tanti pronunciamenti, si vedano Corte dei Conti, Sezione I App. n. 241/2018; id. sez. III App. n. 609/2016; id. Sez. Puglia, n. 217/2019; Id. III App. n. 301/2015; Id. Sez. Veneto, n. 481/2009).
La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta inoltre,
La Procura contabile, richiama l’art. 18 del Decreto Legislativo n. 150/2009, ove recita al comma 2 :  ”  E’ vietata la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi di incentivi e premi collegati alla performance in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione adottati ai sensi del presente decreto  “.!
La CONFSAL Funzioni Locali, richiama in particolar modo, l’art. 11 (Trasparenza e rendicontazione della performance)   del Decreto Legislativo n. 150/2009, ove obbliga sia la Pubblica Amministrazione che i Dirigenti, a garantire la massima trasparenza in ogni fase del ciclo della performance.
Ogni Amministrazione Pubblica, ha L’OBBLIGO di pubblicare nel proprio sito istituzionale in apposita sezione di facile accesso e consultazione, e denominata : ” Trasparenza, valutazione e merito ” comma 8  art. 11 del Decreto Legislativo n. 150/2009, come qui di seguito si elencano :
A)-  il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità ed il relativo stato di attuazione;
B)-  il Piano e la relazione di cui all’art. 10   D.Lgs.vo  n.  150/2009;
C)- l’ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l’ammontare dei premi effettivamente distribuiti;
D)- l’analisi di dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità sia per i dirigenti che per i dipendenti;
E)- I nominativi ed il curricula dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione e del Responsabile delle funzioni di misurazione della performance  di cui all’art. 14 D.Lgs.vo n. 150/2009;
F)- I curricula dei Dirigenti e dei titolari di posizioni organizzative, redatti in conformità al vigente modello europeo;
G)- Le retribuzioni dei Dirigenti, con specifica evidenza sulle componenti variabili della retribuzione e delle componenti legate alla valutazione di risultato;
H)- I curricula e le retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo;
I)- Gli incarichi,  retribuiti e non retribuiti, conferiti ai dipendenti pubblici e a soggetti privati.
Al comma 9 dell’art. 11 del D.Lgs.vo n. 150/2009 riporta testualmente  : ” In caso di mancata adozione e realizzazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità o di mancato assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al comma 5 e 8 è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti ” .
IMPORTANTE  all’art. 10 del Decreto Legislativo n 150/2009 si  riporta testualmente  il comma 5 , “In caso di mancata adozione del Piano della performance è fatto divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti che risultano   avere  concorso alla mancata adozione del Piano, per omissione o inerzia nell’adempimento dei propri compiti, e l’amministrazione non può procedere ad assunzioni di personale o al conferimento di incarichi di consulenza o di collaborazione comunque denominati”. 
La CONFSAL Funzioni Locali, all’uopo rappresenta, che secondo quando stabilito dal quadro normativo del vigente decreto e dalle sentenze della Corte dei Conti, ogni omissione o ritardi di pubblicazione, trasparenza e legalità, sono causa di gravi danni sia all’Erario che all’Ente e ai cittadini contribuenti.!
LA CONFSAL FUNZIONI LOCALI SARA’ COME  SEMPRE,  ATTENTA A TALI ILLEGITTIMITA’ CHE SI DOVESSERO RISCONTRARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, E IN PARTICOLAR MODO, NEL COMPARTO FUNZIONI LOCALI, DENUNCIANDO AD HORAS SIA ALLA CORTE DEI CONTI, ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) E ALLA COMMISSIONE CONCRETEZZA PRESSO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI, PER QUANTO DI COMPETENZA AI SENSI DI LEGGE A CARICO DEI PREPOSTI RESPONSABILI.!
Il Coordinamento Provinciale Federazione CONFSAL Funzioni Locali Benevento e provincia

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