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Pini di Viale degli Atlantici , l’attacco di De Iapinis all’amministrazione comunale

Pini di Viale degli Atlantici , l’attacco di De Iapinis all’amministrazione comunale

2 Marzo 2021 | by redazione Labtv
Pini di Viale degli Atlantici , l’attacco di De Iapinis all’amministrazione comunale
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Ambner De Iapinis, presidente Benevento Citta’ Verde in merito alla vicenda dei pini di Viale degli Atlantici.

Il Movimento Benevento Città Verde non parteciperà a nessun controllo terzo delle alberature proposto dall’arch. Iadicicco. Proposta che ha il sapore di una “provocazione” saccente, offensiva e poco garbata per chi, come me, ha prodotto il solo esposto alla Procura della Repubblica (a seguire quello dell’ing. De Gennaro); esposto che ha dato il via alle indagini sul taglio delle alberature avvenuto nel 2019, sulla destinazione del legno e che ha poi prodotto gli incarichi di verifiche strumentali ai superconsulenti da parte del Pubblico Ministero. Proposta offensiva nei confronti della Magistratura, ad indagini quasi concluse.

La nostra linea va nel rispetto dei risultati delle indagini. Accetteremo qualsiasi responso dei consulenti nominati dal Pubblico Ministero, così come avviene in tutti i Paesi civili. Quello che ci sarà da tagliere si taglierà, per il bene comune. Non si può ringraziare la Magistratura a giorni alterni e solo quando conviene.

Iadicicco fu l’architetto progettista di numerose opere in Benevento e dintorni; progettista, in passato, di una struttura (anno 2016) sul campo ex Collegio La Salle, progetto che sollevò contestazioni e molte lotte.

Poi la stessa società committente Lumode (di Cirignano d’Aversa) ha rimodulato (nel 2020) una nuova proposta, ma non a firma di Iadicicco, per un megaparcheggio sotterraneo a piazza Risorgimento e ne vorrebbe gestire gli introiti di sosta per 30 anni; parcheggio che sarà buono, a mio parere, solo come rifugio antiatomico, inutile ed inutilizzabile come tutti i parcheggi sotterranei della città di Benevento. La società Lumode ha la pretesa del monopolio dei parcheggi su una vasta zona della città, chiedendo di fare divieto di parcheggio alle auto, anche momentaneo, nel raggio di un chilometro. Questa pretesa sarebbe contenuta in uno schema di Convenzione già approvato; richiesta, a mio parere, intollerabile.

Ormai si notano sempre più aziende casertane e napoletane e non locali che vengono a pascolare a Benevento.

Tornando all’arch. Iadicicco oggi, trovandosi di fronte ad un ibrido giuridico che, di fatto, impedisce i tagli, chiede a voce alta la chiusura del viale degli Atlantici in allerta meteo. Non ci si è mai preoccupati, viceversa, dell’unico grande problema: le radici dei pini che fuoriescono dal manto stradale e dal marciapiede. Questo è il vero problema. E in tutto questo tempo d’incuria e degrado, si poteva e si doveva intervenire sulle stesse con un’operazione d’ingegneria e sotterrarle.

Oggi, sulle dichiarazioni di chiusura al traffico del viale degli Atlantici si creerà disagio sociale, che punta a snervare e stancare i cittadini di Benevento. Come fatto fino ad ora con ostacoli, gabbie, gabbiette ed incuria.

Ora passiamo all’argomento legno: decine di mc di legno tagliati e la loro destinazione. Episodio sul quale la Procura sta indagando dopo il mio esposto alla stessa. Mi sembra di aver capito che l’assessore Giorgione, “assessore ancora per qualche giorno”, visto l’avvicinarsi delle elezioni comunali (elezioni che a me non interessano, perché resto fuori dalla politica ma non dal giudizio sulla politica), in modo poco garbato (lo inviterei ad essere meno saccente), dice che qualcuno ha insinuato che il legno sia stato venduto (questo per sminuire il fatto). In verità, caro avvocato, sono io che ho avanzato dei dubbi sulla destinazione di tutto quel legno. Tanto è vero che sull’intera vicenda nasce il mio esposto alla Procura. Ed è su questo che la stessa sta indagando e l’assessore potrebbe, a breve (forse) avere una bella sorpresa. Così, finalmente, si saprà la verità sull’intera vicenda.

Poi, riguardo ai quantitativi di legno che si ricaverà dai tagli futuri, l’assessore dice di volerli dare in opere di beneficenza. Caro assessore, te lo dico con affetto, cerca di contenere i tuoi entusiasmi. La beneficenza, se vuoi farla, falla con i tuoi patrimoni e non con quelli della collettività. La beneficenza ai bisognosi si fa con cose utili e di necessità e anche con un bel gesto con chi viene da Paesi lontani. Caro avvocato, ti consiglio di iniziare da qui. Così potrai farti perdonare per le cose dette incautamente in un recente passato.

Ambner De Iapinis

(Presidente Benevento Città Verde)

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