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Un anno di Covid: da febbraio a febbraio il settore dei casinò online ha compiuto passi da gigante

Un anno di Covid: da febbraio a febbraio il settore dei casinò online ha compiuto passi da gigante

23 Marzo 2021 | by admin
Un anno di Covid: da febbraio a febbraio il settore dei casinò online ha compiuto passi da gigante
Attualità
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La pandemia da Coronavirus ha modificato strutturalmente il panorama delle abitudini di sette miliardi di persone. Ridisegnando le priorità, ma anche l’intrattenimento, la maniera stessa di vivere ed in alcuni casi creando un tasso di danni tale da non poter più parlare di semplice motivo di crisi. Si pensi al settore del gioco d’azzardo.

Penalizzato da una normativa stringente alla vigilia della pandemia, è stato tra i settori industriali probabilmente il più colpito. In che modo? Con la chiusura dei classici punti da gioco fisico: sale scommesse, bingo, slot, completamente chiuse dalla sera alla mattina. Tra il primo lockdown e l’attuale situazione dell’Italia divisa in zone, da più di 365 per il gioco fisico, parte integrante ed attiva del settore produttivo economico, non vede una via d’uscita.

Ma il Covid-19 ha cambiato tanto, in alcuni casi accelerando processi di mutazione già in atto. E l’esempio del gioco rende ancora una volta l’idea: il canale fisico avrà pur imboccato la via della crisi, ma quello online ha invece spiccato definitivamente il volo, sfruttando l’onda dell’innovazione digitale. Il motivo è presto spiegato: l’aumento del tempo in casa, l’aumento dello stesso tempo libero, la qualità di intrattenimento a disposizione e il risultato è pressoché scontato.

Da un anno circa il mondo dei casinò online, in Italia e nel mondo, vive un momento d’oro. Ed i dati non fanno che confermare questo trend che, da febbraio 2020 a febbraio 2021 si è mantenuto pressoché costante.  Relativamente ai dati del mese di febbraio 2021 proposti da Gaming Report, si è registrata infatti una spesa di 142.974.334 euro tra raccolta e vincita dei giocatori.

Rispetto allo scorso anno, laddove il trend era già di per sé alto, si tratta di un aumento dell’83% in un solo anno. Su tali numeri pesa, ovviamente, la pandemia con la conseguente assenza del gioco fisico. Ma tutto il settore del gioco online ormai aumenta il proprio volume in maniera tale che non si può più parlare di momento passeggero.

Difatti, rispetto al 2020, salgono anche i poker a torneo (+43,2%), il poker cash (+33,5%). In aumento del 20% anche la spesa inerente il betting exchange. Le scommesse virtuali sono cresciute del +186,2%, i bingo online del +72,1%.

A farla da padrona sono i siti leader del gambling online in Italia: Pokerstars ha raggiunto ormai una quota mercato del 10,43%, seguito da Sisal e Snai al 9,51% e 7,86%. Buoni score anche per 888, al 7,70%, Lottomatica al 7,58%, Eurobet al 6,15%, Planetwin365 al 5,41%, Goldbet al 4,60%, Bwin e Betsson al 4,40 e 4,10%. Con le incertezze del tempo presente, nell’attesa della tanto ricercata immunità di gregge, i numeri del gioco online crescono e sono destinati a crescere ancora.

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