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“Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”

“Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”

18 Maggio 2021 | by Maresa Calzone
“Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”
Attualità
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La giornata internazionale dei musei quest’anno ha un valore diverso, più importante, più incisivo per il settore della cultura. Dopo le chiusure forzate a causa della pandemia e le lente riaperture, questa edizione 2021 si affida alla speranza con un tema che guarda oltre le problematiche legate al Covid: “Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”. Questo il mood che proietta i luoghi dedicati alla cultura a farsi “attori del cambiamento” nell’era post-covid. Parola d’ordine reinventarsi, rinnovarsi, cambiare pelle, ristabilendo un legame con il territorio, ricucendo i rapporti di scambio con la comunità, che passano anche attraverso nuovi modelli di fruizione degli spazi museali, sperimentando nuovi linguaggi affinchè la cultura e il patrimonio artistico siano intesi come un tassello fondamentale per la crescita e soprattutto la ripartenza di un Paese. In Campania c’è tanto da vedere, e oltre ai musei convenzionali, troviamo luoghi interessanti che comprendono la cultura alimentare di una tradizione antichissima, la pasta: per il circuito Museimpresa,infatti, si può visitare la Fabbrica della Pasta di Gragnano. Spostandoci nell’entroterra, nel Sannio, c’è tanto da vedere: il Teatro Romano resta uno degli scenari più suggestivi da visitare in tutta sicurezza, un luogo meraviglioso da vivere anche con tutta la famiglia, per far avvicinare i più piccoli all’arte. Il Museo del Sannio poi, è un vero e proprio scrigno di ricchezze culturali, che raccoglie testimonianze storiche di tutte le epoche riguardanti il Beneventano. In mostra reperti preromani a partire dal Paleolitico, provenienti dal territorio provinciale; sono poi esposte terrecotte e ceramiche provenienti dalle città sannitiche di Caudium e Telesia. Quello che risaltà agli occhi però, è probabilmente la Sala di Iside, dove sono raccolti reperti egizi e neoegizi provenienti dal Tempio di Iside, fatto erigere da Domiziano. Spettacolari statue di sacerdoti, simulacri di divinità, falchi, leoni, un obelisco del tempio. Nello stesso complesso del Museo del Sannio, vi è poi il prezioso Chiostro di Santa Sofia con la Chiesa, raro esempio di arte medievale, Patrimonio dell’Unesco dal 2011, vero gioiello della città.

 

 

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