L’attenzione mediatica in questo periodo sembra concentrata soprattutto sul Green Pass e sul modo per ottenerlo, ma l’infezione da Covid non passa in secondo piano nella vita di tutti i giorni e continua ad interessare soprattutto quella parte di popolazione non ancora vaccinata. I bambini e i ragazzi hanno un ruolo da protagonisti in uno scenario che vede la diffusione della variante Delta in aumento (rispetto ai dati di fine agosto) riportati dall’Istituto Superiore di Sanità, che parla di un caso su tre in soggetti da zero a 19 anni.
Il vaccino quindi continua ad avere un ruolo fondamentale nella lotta al Covid, e infatti l’Ema prosegue l’esame dei dati sui vaccini per gli under 12, riportando studi scientifici molto rassicuranti. Sulla validità del vaccino per i più giovani si esprime anche il Dottor Flavio Quarantiello,Pediatra Dirigente Medico al San Pio di Benevento, che sottolinea: “è importante vaccinare tra i 12 e 17 anni, poichè le degenze ospedaliere sono dieci volte superiori nei giovani non vaccinati, inoltre sono in aumento anche i ricoveri tra 0-4 anni. Sulle conseguenze del virus, Quarantiello non si risparmia e parla anche di casi gravi proprio in bambini molto piccoli. Resta valido quindi il concetto della vaccinazione tra i più giovani, con l’auspicio che al più presto l’immunizzazione possa toccare anche le fasce di età più piccole.
