“Ancora grazie alle segnalazioni di molti cittadini questo pomeriggio mi sono recato in Contrada Piano Morra per prendere visione del degrado e dell’isolamento cui è stata condannata questa parte della città, periferica ma così vicina al centro.
Siamo nella zona destinata al jogging, dove anche le personalità più in vista si recano in estate per correre o fare lunghe passeggiate, amministratori compresi che però non si accorgono stranamente dello stato di totale abbandono
Piano Morra e Borgonero sono situate lungo le sponde del Fiume Sabato, una zona che potrebbe essere destinata al passeggio con aree dedicate e piste ciclabili, a Parco Fluviale essendo a ridosso dell’area degli antichi mulini presenti in città.
Sebbene il Sindaco si vanti di aver illuminato la città, in questa zona dimenticata mancano impianti di pubblica illuminazione e non sono garantite le soglie minime della vivibilità. Lungo la strada sfrecciano in continuazione automobili ad alta velocità ma finanche un dissuasore artificiale della velocità è considerato come qualcosa di irraggiungibile.
Nonostante le denunce e le lamentele dei cittadini quest’area della città giace nell’abbandono totale.
Lungo le sponde del fiume giace amianto sversato in questi anni e nessuno è mai intervenuto per risanare l’area.
Non essendoci lampioni e controlli e nemmeno un sistema di videosorveglianza questa contrada è oggetto continuo di sversamento illecito di rifiuti.
Basterebbe molto poco per garantire a tutti i cittadini le minime e dignitose condizioni di vivibilità, ma in questi cinque anni si è solo gettato fumo negli occhi. Questa città ha bisogno di cose vere, sincere: di roba di cartone o di plastica, per quanto bella o luccicante, se ne fa poco. ” Cosi Pasquale Basile di Citta’ Aperta in una nota stampa
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