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Reino, scoppia la polemica per i lavori sul torrente Reinello

Reino, scoppia la polemica per i lavori sul torrente Reinello

3 Marzo 2022 | by Maresa Calzone
Reino, scoppia la polemica per i lavori sul torrente Reinello
Attualità
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Prima la polemica scoppiata tra privati e Comune in merito ai lavori sull’ansa del fiume Reinello, poi la situazione resa via via più aspra ha richiamato l’attenzione di Sovrintendenza, Carabinieri,NOE, FAI, chiamati ad attenzionare la vicenda. Siamo a Reino, il luogo sotto ai riflettori è il torrente Reinello ed i lavori di ripristino dell’alveo, con l’asportazione di una parte dell’ansa che comprende un’area privata dove sorge un antico mulino di proprietà della famiglia Valerino, che da subito ha sottolineato incongruenze nei lavori.Scempio archeologico e ambientale, cementificazione del Regio Tratturo Pescasseroli -Candela e distruzione di un Habitat naturalistico/archeologico, questo denuncia la famiglia Valerino che si è messa in prima linea affermando che lo sbancamento dell’ansa fluviale del torrente Reinello, non è una faccenda privata, ma riguarda tutto il paese. Intanto sono loro in prima linea a porre la questione e da questa mattina i lavori sono stati momentaneamente sospesi in attesa delle verifiche tecniche. Intanto l’avvocato della ditta esecutrice sostiene che i lavori si stanno effettuando nel rispetto delle autorizzazioni.

Sulla vicenda dei lavori in corso di realizzazione nel bacino fluviale del Torrente Reinello, oggetto di contestazione da parte della famiglia Valerino,che parla di scempio ambientale, è intervenuto anche il sindaco Antonio Calzone, il quale sostiene di aver dato il via ai lavori esclusivamente nel bene della comunità, e che gli interventi relativi all’ansa fluviale sono per la messa in sicurezza del torrente,visti i danni subìti con l’alluvione del 2015.
Intanto la famiglia Valerino, proprietaria di un antico mulino del 600, che ha ottenuto la dichiarazione di interesse storico -paesaggistico dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e del Paesaggio di Caserta e Benevento, preme affinchè i lavori relativi all’ansa del torrente sottostante al mulino, non danneggino l’area, che ricade in una zona sottoposta a chiari vincoli di tutela paesaggistica e e archeologica, con il vicino tracciato del regio tratturo e la rupe del castello.

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