breaking news

Giornata della memoria, il seme della speranza

Giornata della memoria, il seme della speranza

21 Marzo 2022 | by Enzo Colarusso
Giornata della memoria, il seme della speranza
Attualità
0

Un lunghissimo elenco, una sequela di nomi e cognomi di gente che le mafie, nel corso di più di un secolo, hanno eliminato, spesso con ferocia assoluta. Dal delitto Notarbartolo, il primo di stampo politico-mafioso firmato Cosa Nostra nel 1893, lo stesso anno dello scandalo della Banca Romana con Crispi Presidente del  Consiglio, passando per Portella della Ginestra fino alle stragi degli anni 90 e all’aggressione militare di Cosa Nostra allo Stato democratico. Nomi notissimi e nomi semisconosciuti ma che danno l’esatta dimensione della capacità delle organizzazioni criminali, dai primordi e fino ad arrivare alla dimensione “industriale” di oggi, di essere congenite alla vita del Paese, partecipi del  processo unitario e capaci di accompagnarne le sorti essendo esse stesse, spesso, espressione politica ed affaristica, al sud come nel ricco nord. Oggi, in tutta Italia, la XVII Giornata della Memoria organizzata da Libera e dalle Acli denominata “terramia”. Presso la sede delle Acli a Benevento rinverdita la liturgia della  lettura alla presenza di Danilo Parente, presidente provinciale Acli e Filiberto Parente che delle Acli è presidente regionale.

 

Segue servizio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *