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Benevento| Centro Storico, il Comitato alza la voce: “Condizioni invivibili, il Comune intervenga”

Benevento| Centro Storico, il Comitato alza la voce: “Condizioni invivibili, il Comune intervenga”

5 Maggio 2022 | by redazione Labtv
Benevento| Centro Storico, il Comitato alza la voce: “Condizioni invivibili, il Comune intervenga”
Attualità
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La condizione degli abitanti del Centro Storico, ormai, è drammatica”. Cosi in una nota il presidente del Comitato Centro Storico di Benevento, Luigi Marino. “Prendiamo atto della buona volontà dimostrata da Luca De Lipsis, Attilio Cappa e Francesco Farese, nelle loro qualità, ma il risultato raggiunto non può essere considerato soddisfacente. Infatti, la convenzione avviata per l’abbonamento al “mega parcheggio”, rappresenta un palliativo non soddisfacente ed oggettivamente non proponibile ad alcune categorie di persone (persone con ridotte capacità motorie, invalidi, anziani, etc).

Si era chiesto – aggiunge Marino –  di voler riconoscere la gratuità della sosta sugli stalli a pagamento al fine di mitigare l’effetto dei tanti (troppi) cantieri avviati contestualmente, ma questa soluzione si è infranta contro la mancata adesione del gestore dei parcheggi.  Si era, allora, avanzata l’ipotesi di poter creare degli stalli di sosta in Piazza Arechi II, ma anche questa opzione è stata bocciata, sembra, a causa degli imminenti lavori ai vicini giardini.

A questo si aggiunga che le operazioni di scavo a Piazza Piano di Corte sembrano star restituendo non pochi reperti archeologici, comportando, ovviamente, notevoli ritardi nella sistemazione della Piazza stessa. Contemporaneamente, a Via Annunziata, si è interdetta la sosta in prossimità del muro dell’Hortus Conclusus, oggetto di restauro.  In molte occasioni, i cantieri, sono stati avviati senza un preventivo avviso.

Ancora, si denuncia lo stato di invivibilità di Via Umberto I (in quella zona è diventata impossibile anche la sola sosta per scaricare la spesa)  e del relativo slargo (prima utilizzato per il parcheggio dei residenti e poi concesso, sine die, come spazio esterno ad esercenti commerciali). A questo punto, appare evidente che si sia agito senza tener conto delle conseguenze, pratiche, dell’apertura di tanti cantieri, simultaneamente. Certamente, e la cosa è di pubblico dominio, non si sono approntate, per tempo, delle necessarie misure tese a rendere meno pressanti i disagi per i cittadini.

Non sono stati disposti i controlli sui permessi di sosta e nemmeno si è proceduto alla messa in funzione dei varchi di accesso. Inoltre, in alcune aree inibite alla sosta dei residenti, puntualmente, si rinvengono autovetture di soggetti non autorizzati.  Cosa si vuole ottenere? Se si intende pedonalizzare tutto il Centro Storico e svuotarlo di residenti, lo si dica, ma chiaramente! E’ ammissibile che le persone disabili debbano essere private del diritto di parcheggiare nei pressi delle proprie abitazioni?

Perché, come pure richiesto da questo Comitato, non sono stati creati ulteriori stalli per i disabili? Il Centro Storico, come detto mille volte, non è solo un palcoscenico, ma è la casa di tanti cittadini che non pretendono un trattamento “speciale”, si badi bene, ma esigono di essere considerati al pari di tutti gli altri cittadini, avendone gli stessi diritti ed onorandone i medesimi doveri. I cittadini del Centro Storico non sono ectoplasmi che attraversano le pareti, ma persone comuni con delle normalissime esigenze di vita. Il Comune – conclude il rappresentante del comitato cittadino –  una volta per tutte, dimostri di saper offrire soluzioni concrete a beneficio dei cittadini, anche attingendo ai nostri tanti consigli.

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