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Al Carcere di Benevento la proiezione del film “Ariaferma”: il racconto verità sulla vita carceraria

Al Carcere di Benevento la proiezione del film “Ariaferma”: il racconto verità sulla vita carceraria

18 Maggio 2022 | by Maresa Calzone
Al Carcere di Benevento la proiezione del film “Ariaferma”: il racconto verità sulla vita carceraria
Attualità
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La palestra del carcere di Capodimonte a Benevento si è trasformata in un Cinema per i detenuti, una mattinata diversa, dove la cultura e lo straordinario linguaggio cinematografico del regista Leonardo di Costanzo sono entrati nel tessuto di un istituto penitenziario, attraverso un film verità, che parla del carcere: “Ariaferma” premiato allo scorso David di Donatello. Il Garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello ha partecipato alla proiezione del film a cui è seguito un dibattito con l’attore Salvatore Striano, il direttore del carcere Gianfranco Marcello.Un momento importante che ha posto l’accento sulle condizioni di vita e di relazione dei detenuti e degli stessi agenti penitenziari.
Il film “Ariaferma” mette a confronto la figura degli agenti di polizia penitenziaria e quelli di un gruppo di detenuti dentro le mura di un carcere, in un tempo sospeso, all’interno di una struttura dismessa. Qui le storie si intrecciano fino a far emergere similitudini nei sentimenti, nelle percezioni del vivere reclusi, perché il carcere è una comunità, una umanità dolente che, a vario modo, è rappresentata da tutti gli attori, detenuti e polizia penitenziaria” ha sottolineato Ciambriello che allo stesso tempo ha posto l’attenzione sulle criticità del sistema carcerario.

“Ariaferma” non racconta la detenzione e la vita dietro le sbarre con il filtro della cinepresa e la pàtina delle pellicole americane, ma ne traccia un profilo realistico, che fonde verità e romanzo proprio come la vita di uno dei protagonisti, l’attore Salvatore Striano, che della vita carceraria ne ha conosciuto la realtà. Sua la testimonianza, diretta al pubblico di detenuti, che hanno avuto modo di ascoltare il suo racconto di vita in carcere, ma anche la sua stroria di riscatto arrivato proprio attraverso il cinema e la scrittura. Salvatore Striano ha poi parlato della bellissima esperienza sul Set con attori del calibro di Toni Servillo e Silvio Orlando e della esperienza immersiva nella realtà carceraria durante le riprese, che ha lasciato insegnamenti di vita di grande intensità.

 

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