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“Shoah: Comprendere è impossibile, conoscere è necessario: premiato il CPIA di Benevento

“Shoah: Comprendere è impossibile, conoscere è necessario: premiato il CPIA di Benevento

10 Giugno 2022 | by redazione Labtv
“Shoah: Comprendere è impossibile, conoscere è necessario: premiato il CPIA di Benevento
Attualità
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Nell’ambito del concorso della Regione Campania “Shoah: Comprendere è impossibile, conoscere è necessario” teso a rafforzare il valore dell’adesione italiana alla ricorrenza internazionale del 27 gennaio di ogni anno, riconosciuto quale “Giorno della Memoria”.  l’Istituto Penale Minorile di Airola, sede associata del CPIA – Centro Provinciale Istruzione Adulti per la provincia di Benevento, è risultato tra i vincitori.

I ragazzi hanno partecipato con la fotografia STAZIONE FINALE”. Alberi verdi e poi spogli. Foglie sparse e il binario che conduce verso la morte.

Uno studente, accompagnato dalla dott.ssa Enza Comune, dall’agente di Polizia penitenziaria Luca De Mizio e dal Cappellano Don Liberato Maglione, ha ricevuto il premio presso l’Auditorium della Giunta Regionale della Campania al Centro Direzionale di Napoli.

Grande soddisfazione per le Professoresse Cinzia Clemente, Rossella Iulianiello, Stefania Lista e Rosalba Pisaniello presenti all’evento.

Ringrazio la Regione Campania per aver dato la possibilità a ragazzi ristretti di partecipare ad un concorso così importante – afferma la referente del progetto prof.ssa Maria Debora Romano – trattare una tematica dolorosa come quella della Shoah in un luogo di dolore non è facile. Un ringraziamento doveroso al Direttore dell’IPM di Airola, dott.ssa Marianna Adanti per aver consentito la realizzazione e la partecipazione al bando da parte dei ragazzi”.

Anche l’Assessore regionale Lucia Fortini, presente alla cerimonia di premiazione, si è complimentata con gli studenti che con dedizione e passione hanno realizzato prodotti multimediali cogliendo l’essenza del progetto e dimostrando straordinaria sensibilità.

I ragazzi hanno realizzato il lavoro con impegno, passione ed entusiasmo – conclude la professoressa Romano – tra le spine nascono le rose più belle e ci auguriamo che i ragazzi possano impegnarsi per costruire un mondo migliore”

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