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Cresce lo ‘sharing’ nelle citta’ italiane

Cresce lo ‘sharing’ nelle citta’ italiane

10 Ottobre 2022 | by Redazione Bn
Cresce lo ‘sharing’ nelle citta’ italiane
Attualità
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Il 2021 certifica la forte diffusione dei servizi di monopattino-sharing, segmento della sharing mobility che da solo ha registrato la meta’ dei noleggi totali fatti in Italia (17,9milioni), piu’ che raddoppiando la performance dell’anno precedente con
un’offerta di oltre 35 mila monopattini. Alle 24 citta’ dove il servizio era attivo nel 2020 se ne sono aggiunte altre 15 nel 2021 (BENEVENTO, Brindisi, Cagliari, Catania, Frosinone, Grosseto, Imperia, Novara, Padova, Palermo, Piacenza, Prato, Ragusa, Reggio Emilia, Teramo). In forte espansione anche l’uso degli scooter in condivisione, che nel 2021 sono tornati ai livelli di domanda del 2019 (+5 per cento) con un’offerta di circa 9.000 scooter. Anche qui nel 2021 si sono aggiunte nuove citta’ in cui e’ disponibile il servizio (BENEVENTO, Bergamo, Grosseto, La Spezia, Lago di Garda, Lecce, Pescara, Taranto). La flotta italiana di scooter in sharing e’ quasi completamente elettrificata. Per la prima volta dalla nascita della sharing mobility, il
numero di capoluoghi di provincia con almeno un servizio e’ piu’ alto del numero di quelli senza nessun servizio attivo, 62 contro 46. Dal punto di vista territoriale, i capoluoghi con almeno un servizio sono 35 su 48 totali al nord, 11 su
28 al centro e 16 su 32 al sud. Le uniche regioni che a fine 2021 non hanno servizi significativi, sono l’Umbria, il
Molise, e la Basilicata. Nella classifica delle prime migliori 10 citta’ della sharing mobility, Milano e Roma si
confermano ai vertici per flotte disponibili, noleggi e km percorsi. In particolare, Milano evidenzia ancora un’offerta
e una domanda (noleggi) ripartite in maniera molto equilibrata tra i diversi servizi. Nella top ten dell’offerta di servizi di sharing ci sono, nell’ ordine: Milano, Roma, Torino, Firenze, Palermo, Napoli, Verona, Bologna, Rimini e Bari. Una prima indagine dell’Osservatorio dimostra che il monopattino in sharing registra un livello di incidentalita’ di poco superiore a quello dello scooter sharing, esattamente 2,07 incidenti ogni 100 mila km contro 1,72 del ciclomotore, distanti entrambi dalla bicicletta con il valore di 0,74. Addirittura rapportando gli incidenti al numero di viaggi la classifica si inverte e lo scooter
sharing precede tutti con 7,77 incidenti ogni 100 mila spostamenti, con il monopattino che segue con 5,01
incidenti, e infine la bicicletta con 1,35 incidenti ogni 100 mila spostamenti.

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