La Cgil e il sindacato pensionati si mobilitano contro il disegno di legge sull’autonomia differenziata, approvata lo scorso 2 febbraio dal Consiglio dei Ministri e che ora affronterà un percorso tra Governo, Parlamento, Conferenza Unificata e Regioni. Per i sindacati il progetto presentato dal ministro delle Autonomie Roberto Calderoli “spacca il Paese e penalizza il Mezzogiorno”. Lo hanno detto a gran voce dai presidi organizzati dinanzi le sedi delle Prefetture campane. L’autonomia differenziata – spiegano – aumenterebbe le diseguaglianze e romperebbe la coesione nazionale in quanto si andrà a “regionalizzazione” numerose materie quali la tutela e sicurezza del lavoro, l’istruzione, la ricerca scientifica e tecnologica, la salute, l’energia e l’ambiente. “Siamo all’inizio di una mobilitazione – dice Luciano Valle segretario provinciale della Cgil Benevento – Ci sarà un paese che correrà con due velocità. I sistemi scolastico e sanitario saranno spezzettati. Ci troviamo in un Paese diviso che avrà problemi di risorse
Intanto la confierenza dei capigruppo ha stabilito che la discussione sull’autonomia differenziata farà parte dell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale previsto per lunedi 13. Ad anticiparlo era stato il primo cittadino Clemente Mastella ieri a margine del consiglio generale dell’Asi. Netta la contrarietà al ddl da parte della fascia tricolore
