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Alluvione 2015, la replica di Asea ad Eic: noi capaci di limitare sensibilmente i danni

Alluvione 2015, la replica di Asea ad Eic: noi capaci di limitare sensibilmente i danni

9 Febbraio 2023 | by Enzo Colarusso
Alluvione 2015, la replica di Asea ad Eic: noi capaci di limitare sensibilmente i danni
Attualità
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Alluvione 2015 arriva la replica di Sea alle affermazioni contenute nel Piano d’Ambito, alla pagina 110, e che paventano una presunta responsabilità di chi gestisce la diga di Camoplattaro nella esondazione del Calore dell’ottobre del 2015, l’alluvione che mise Benevento in ginocchio causando morti e distruzioni. La notizia era stata diffusa da Altrabenevento, nell’ambito delle sue riflessioni critiche su tutto quanto si sta addensando nel contesto della gestione idrica della diga e si attendeva proprio la versione di Asea che infatti è arrivata. L’azienda che gestisce la diga non solo contesta, senza mai però fare riferimento diretto ad Eic e tanto meno indulgere a toni polemici, ma addirittura reputa la sua azione fondamentale nella limitazione sensibile dei danni pur ingenti che si sono avuti a valle diga.

“Come è noto, anche in conseguenza dei tragici eventi del 2 ottobre 1949 che investirono la città di Benevento, la diga di Campolattaro è stata progettata e costruita con la primaria e fondamentale finalità di laminare le piene del fiume Tammaro. Tale funzione viene regolarmente svolta dall’invaso, come di recente, nei giorni 17 e 18 gennaio u.s., così anche per gli eventi del 15 e 19 ottobre 2015, quando copiose piogge interessarono il territorio della provincia di Benevento, ed altresì, nello specifico, l’area molisano-sannita che ha diretta correlazione con le portate del Fiume Tammaro, operando pertanto la diga una considerevole laminazione della piena. L’ingente quantitativo di acqua incamerata e non scaricata permise di limitare considerevolmente i danni a valle del fiume Calore di cui, come è noto, il Tammaro è tributario.
Dai dati ufficiali del Bilancio idrologico:

Alle ore 08:00 del 14 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 370, 98 m.s.l.m.

Alle ore 08:00 del 15 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 371, 86 m.s.l.m.

Il bilancio idrologico delle 24 ore è il seguente:

portata acqua affluita: 4.601.724 m.c.

Portata acqua defluita: 153.964 m.c.

Variazione volume d’invaso (acqua trattenuta): 4.447.760 m.c.
Alle ore 08:00 del 19 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata era di 372,19 m.s.l.m.

Alle ore 08:00 del 20 Ottobre 2015 la quota invaso rilevata e registrata è stata di 374,33 m.s.l.m.

Il bilancio idrologico delle 24 ore è il seguente:

Portata acqua affluita: 13.130.445 m.c.

Portata acqua defluita: 1.320.537 m.c.

Variazione volume d’invaso (acqua trattenuta): 11.809.908 m.c. Precisasi che in merito ai 1.320.537 m.c. defluiti in alveo nelle 24 ore, il 70.5%, corrispondente a 931.014 m.c., è stato rilasciato a partire dalle 21.30 del 19 ottobre sino alle 08:00 della mattina successiva.

Riportasi, ad ogni buon fine, la Relazione tecnica dell’evento di piena del 14 – 19ottobre 2015:http://www.aseaenergia.eu/wp-content/uploads/2016/01/Relazione-Tecnica-Analisi-di-piena-14-19-ott-2015.pdf

 

 

 

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