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Forum eolico, confronto alla Rocca dei Rettori

Forum eolico, confronto alla Rocca dei Rettori

24 Febbraio 2023 | by Maresa Calzone
Forum eolico, confronto alla Rocca dei Rettori
Attualità
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Alla Rocca dei Rettori di Benevento il Forum eolico per discutere dell’importante tema legato alla transizione ecologica.
Un appuntamento che ha visto il confronto di esperti e rappresentanti del territorio chiamati ad analizzare il dossier “Qual Buon Vento”, con dati riguardanti lo stato dell’arte degli impianti eolici e le opportunità per il territorio.

Al 2021, in Campania sono presenti 625 impianti da energia eolica, con una potenza efficiente lorda pari a 1.770,7 MW e una produzione di energia pari a 3.557,1 GWh/anno [fonte: TERNA]. L’eolico è la tecnologia rinnovabile elettrica con maggiore potenza installata sul territorio campano: rappresenta il 54% del totale, seguito da fotovoltaico, idroelettrico e bioenergie, rispettivamente con 28,2%, 10,5% e 7,3%. L’eolico in Campania è primo anche per produzione di energia elettrica da FER: con un valore pari al 56,2% del totale, è poi seguito dalle bioenergie (17,9%), dal solare fotovoltaico (15,1%) e dall’idroelettrico (10,8%). Su un totale di 59 comuni in Campania coinvolti da installazioni di eolico, quelli della provincia di Benevento e di Avellino costituiscono ben il 44 e il 36%.

Predominano, quindi, le province di Avellino e Benevento: è lì, nelle zone a ridosso degli Appennini, che soffiano i venti più forti e le installazioni danno i risultati migliori.I comuni con la maggiore potenza installata in termini assoluti risultano essere Bisaccia e Lacedonia (Av), con 181 e 154 MW, e San Giorgio la Molara e Morcone (Bn), con 119 e 109 MW.
“Se da un lato – commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – l’eolico si configura come il carro trainante del settore delle rinnovabili elettriche della Campania, dall’altro questo comparto stenta ancora ad esprimere tutto il suo vero potenziale. Nonostante questa fonte di energia sia la prima per potenza e produzione tra le fonti rinnovabili elettriche, ancora tanta è la strada da percorrere affinché maggiore sia la percentuale di copertura dei consumi campani“.

Per andare nella direzione della sostenibilità  è necessaria una politica che promuova e soprattutto fissi le giuste misure per rispettare gli obiettivi europei di decarbonizzazione.

“In un mondo sempre più esposto ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale, ricorrere alle fonti rinnovabili di energia diventa indispensabile. Per questo è
fondamentale superare la cultura dei ‘no’ e aprire la strada ad un atteggiamento più propositivo. Il cambio di passo non può, però, prescindere da una valutazione dell’impatto sulle comunità locali e delle caratteristiche dei territori. Il nostro Paese vanta patrimoni naturalistici e culturali tra i più ricchi al mondo ed è giusto che siano rispettati quando si parla di fonti rinnovabili e in particolare di impianti eolici. La cultura del sì deve prevalere, ma sono convinto che raggiungere l’indipendenza energetica del Paese sia possibile anche garantendo nel contempo la tutela del paesaggio”. Così il
deputato della Lega Gianpiero Zinzi intervenuto all’incontro.

L’alternativa data al territorio con l’energia eolica, che rappresenta una delle principali fonti rinnovabili, spesso viene ostacolata nei comuni dalle cosidette sindromi NIMBY(inglese per Not In My Back Yard, “Non nel mio cortile”) e NIMTO (‘not in my terms of office’ cioè ‘non durante il mio mandato elettorale’).

Accade spesso infatti che laddove manca una corretta informazione sul tema, la stessa politica locale preferisce evitare situazioni che portano ad interferenze per non perdere consenso elettorale. L’incontro di oggi alla Rocca dei Rettori è servito anche a questo, a fare chiarezza su quelli che possono essere considerati problemi e sulle possibilità derivanti dall’eolico che in questo momento storico spinge più che mai verso la direzione del vento come produttore di energia, capace di tenere banco alla sfida climatica, economica e sociale.

Il Forum sull’eolico ha visto la partecipazione di diversi sindaci sia sanniti che irpini che vivono le realtà in cui insistono importanti impianti, come nel Fortore, dal loro vissuto i racconti delle esperienze reali e delle opportunità per i cittadini. “Siamo stati attenti a cogliere queste opportunità per il territorio, con grande vantaggio anche per i cittadini” ha affermato il sindaco di Foiano di Val Fortore Giuseppe Ruggiero.

 

 

 

 

 

 

 

 

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