Una discussione sentita, a tratti anche animata. Alla Rocca dei Rettori di Benevento è tornato a riunirsi il tavolo sul tema del dimensionamento scolastico, allargato alla deputazione parlamentare (presente il senatore Matera), ai consiglieri regionali e ai sindaci della provincia. Presenti i referenti provinciali delle associazioni e dei sindacati di categoria, che insieme alla Provincia sono stati tra i primi soggetti a sollevare dubbi sui criteri inseriti nella legge di bilancio che comporteranno una modifica nella geografia della autonomia scolastiche che sarà più evidente a partire dall’ anno scolastico 2024/2025.
Per effetto dell’innalzamento del coefficiente di calcolo che passa da 600 alunni a 960, ne consegue un decremento del numero delle autonomie e ad essere svantaggiati saranno quei territori con una bassa densità abitativa. Da qui l’incontro odierno per individuare una strategia comune in vista delle prossime scadenze: entro il 30 giugno il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il MEF stabiliranno il numero delle autonomie per ogni Regione. I margini di manovra sono ristretti e per questo motivo dirigenti, tecnici e organizzazioni sindacali chiesto a gran voce un impegno nelle rispettive sedi istituzionali affinché si riconosca al Sannio quell’aspetto marginale che permetterebbe di conservare un numero congruo di autonomie
le dichiarazioni nel video che segue