“Arpaise ha una forte devozione per il suo Santo Protettore e Patrono, sin dall’antichità il popolo di Arpaise ha un forte legame per San Rocco, per i suoi emigranti che nella gioia ritornano in paese per il Santo della carità, carità è amore, è misericordia, la misericordia e l’amore genera vita, dobbiamo pensare al motto di Don Lorenzo Milani, la cura e l’interesse I Care mi interessa, ringraziamo il Signore per le persone che si sono prese cura di noi, genitori, nonni, educatori, docenti, quando noi sappiamo coltivare una memoria grata di chi ci ha voluto bene, diventiamo a nostra volta generatori di misericordia, generatori di amore, la misericordia e l’amore è la missione più importante della nostra esistenza, come dalle parole di Padre Albert, che invita a chiederci in ogni momento della nostra vita se cerchiamo di vivere non nell’indifferenza verso Dio e verso l’altro, non nell’indifferenza verso il paese in cui viviamo, ma se ci impegniamo ad interessarsi di Dio, dell’altro, del proprio paese, solo così possiamo cercare di costruire un mondo di pace, di gioia, di amore, che San Rocco ci conceda tutte le grazie di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Custodisci sempre con paterna bontà il popolo di Arpaise o Signore, per l’intercessione e l’esempio di San Rocco liberaci da ogni male fisico e spirituale, te lo chiediamo con devozione per tutto l’anno, per tutta la nostra vita, fa che ti serviamo nei nostri fratelli, perché al termine del nostro pellegrinaggio terreno siamo da te accolti nella pace beata della tua casa, siamo pellegrini su questa terra come il pellegrino di Dio San Rocco che ha servito i fratelli amandoli, non girandosi dall’altra parte, interessandosi di Dio e di coloro che incontrava nel suo cammino, ti chiediamo o Dio di avere sempre una fede viva come San Rocco.”

Numerosissimi coloro che hanno partecipato ai festeggiamenti religiosi e civili, venuti non solo dai territori limitrofi e dai comuni della provincia, ma da ogni parte d’Italia e dall’Estero, molti gli emigranti che ritornano ogni anno per vivere questo tempo di spiritualità, di preghiera, dello stare insieme con la propria comunità.

Il giorno 15 Agosto nella Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e nella ricorrenza del Ventiseiesimo Anniversario dell’Inaugurazione dell’Oasi di Padre Pio, dell’edificazione e benedizione della Statua di San Pio da Pietrelcina, si è svolta la Celebrazione Eucaristica e successivamente nei giorni 16, 17 e 18 sono state celebrate all’interno della Chiesa le Sante Messe in onore del Santo.

Emozionante momento tanto atteso tra gli altri è stato la solenne processione per le vie del paese tenutasi Venerdì 18 Agosto, alla presenza del Parroco della locale comunità Don Albert, del Diacono Don Giuseppe Rossi, dei Ministranti Giovanni Russo e Giuseppe Pio Rocco Russo, del Sindaco di Arpaise Vincenzo Forni Rossi insieme all’Amministrazione Comunale, dei Carabinieri di Ceppaloni, del Vigile Urbano Salvatore, dell’A.n.p.a.s Protezione Civile di San Leucio del Sannio e dei numerosissimi fedeli che con fede nel percorso della processione hanno portato in spalla il Santo.

Altri tre momenti belli e significativi per l’amore per la loro comunità e la devozione per il Santo Patrono è stato quando in una tappa della processione il Sindaco ed il Parroco hanno portato insieme a spalla la sacra immagine di San Rocco, successivamente anche quattro componenti della Banda Musicale Città di Conversano per devozione a San Rocco, dopo aver suonato le bellissime melodie che hanno arricchito la preghiera, hanno portato il Santo lungo il percorso della processione che è proseguita in serata con le fiaccole distribuite dagli appartenenti dell’Associazione Amici di San Rocco di Arpaise e prima dell’ultimo tratto che dal corso principale del paese conduce alla Chiesa, gli Amministratori Comunali ed il Sindaco hanno voluto affidare il loro paese a San Rocco, portandolo sulle loro spalle passando dinanzi il Municipio.

Dopo i sacri riti liturgici, dal 9 al 18 con le lodi, il Santo Rosario, la Santa Messa e la Processione, la festa civile ha visto la presenza nutrita di persone in Piazza Matteo Renato Donisi, arricchita da stand gastronomici, divertimento tra canti, balli di liscio, musica popolare e concerto di musica operistica e sinfonica.

Archiviata la festa patronale, vista la presenza nutrita di cittadini in paese, Padre Albert ha organizzato per la domenica 20 Agosto alle ore 20.30 un torneo di ping-pong e lunedì 21 Agosto una cena in bianco, in cui ognuno indossando qualcosa di bianco porta il cibo e si cena in comunità nella condivisione, location delle due serate è la Piazza Matteo Renato Donisi, di fronte il Municipio, nello spirito dello stare insieme, nella gioia e cordialità.