Facciamo un pacco alla camorra e il plurale è assolutamente obbligatorio. Nei locali dell’ Addolorata a Benevento l’incontro organizzato da Libera con la presenza delle autorità costituite a conferma della urgenza inderogabile della lotta alla criminalità organizzata e non in città come in Provincia. Ma che camorra è quella sannita? È di stampo territoriale quella cittadina, anche logistica quella di provincia, dice il Procuratore Policastro, che poi punta l’attenzione sul recupero dei beni confiscati alla camorra e lamenta poca priorità della volontà politica nel perseguire tali obiettivi. Abbandonare la falsa illusione dell’oasi felice.
Michele Martino accentra l’attenzione sulla situazione in Valle Caudina, un clan Pagnozzi particolarmente agguerrito, un tessuto sociale che deve reagire, una deputazione che deve prendere coscienza del fenomeno. Facciamo un pacco alla camorra – conclude Martino – è un momento “politico” nel senso più ampio del termine, che deve coinvolgere le forze sane della società nella lotta diuturna al malaffare.