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Campo da golf e ruota, riflessioni di Altrabenevento

Campo da golf e ruota, riflessioni di Altrabenevento

2 Febbraio 2024 | by Enzo Colarusso
Campo da golf e ruota, riflessioni di Altrabenevento
Attualità
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Altrabenevento torna sulla questione del campo da golf e sulla ruota panoramica ma andiamo per ordone. Altrabenevento fa riferimento al fatto che è’ stato pubblicato ieri all’Albo Pretorio del Comune di Benevento l’avviso al pubblico per le osservazioni alla relazione di Valutazione Ambientale Strategia relativa al progetto e strutture turistiche, su 90 ettari tra via Cretarossa e la strada provinciale per Apice. Altrabenevento fa la cronistoria della vicenda.

“La proposta della società Antum Immobiliare nata dal Consorzio Medil della famiglia Basile, che prevede la realizzazione in aree agricole da trasformare urbanisticamente, di 75.000 metri cubi di cemento (clubhouse, residence, ristorante, albergo, struttura per grandi eventi) e connesso campo da Golf, fu presentata al Comune il 9 agosto 2022 e annunciata poco dopo dal sindaco Mastella, con grande enfasi, sulla sua pagina Facebook

L’ex ministro della Giustizia il 22 settembre 2022 scriveva di pugno: “A Benevento sorgerà il più grande campo da golf del Mezzogiorno d’Italia: un risultato di cui vado particolarmente orgoglioso. Si tratta di un’iniziativa che potenzierà l’attrattività turistica della nostra città proiettandola in un circuito internazionale… Voglio ringraziare la parte privata dell’iniziativa per aver accolto la mia proposta di cooperazione per lo sviluppo della nostra città … Per la fine di ottobre è prevista la conferenza di servizi e, subito dopo, ci sarà il passaggio in Consiglio comunale per la ratifica”

Troppo ottimista il sindaco nell’annunciare provvedimenti amministrativi non di sua competenza ed infatti finora l’autorizzazione ancora non è stata rilasciata.

Ad aprile 2023 il Consiglio Comunale, su proposta del settore Urbanistica del Comune, ha riconosciuto il progetto Antum “di grande interesse pubblico” per procedere velocemente alla variante urbanistica, senza però la Valutazione Ambientale Strategica che invece è necessaria, considerato il notevole impatto sul territorio.

Per diversi mesi la Antum Immobiliare e il Comune di Benevento hanno annunciato come imminente la firma del sindaco per l’accordo di programma, continuando a sostenere che la VAS non fosse necessaria ed avviando una dispendiosa campagna promozionale a favore del Campo da Golf, presentato come intervento privato capace di creare occupazione e sviluppo per la città, la provincia e anche buona parte della regione Campania del SUD Italia.

A tal proposito alcuni amministratori comunali hanno segnalato, con entusiasmo, la Ryder Cup di Roma che, a loro avviso, avrebbe dato notevole impulso al golf e quidi al turismo a Benevento, grazie all’arrivo di ricchi giocatori, senza sperpero di denaro pubblico.

Però, la Regione Campania ha stabilito che la Valutazione Ambientale Strategica è necessaria, come sostenuto già a marzo scorso da Altra Benevento, e pertanto la Antum Immobiliare ha dovuto presentare lo Studio per la VAS per il quale qualunque cittadino può presentare osservazioni entro il 16 marzo prossimo. Si allungano quindi ulteriormente i tempi per il sogno di Mastella e della famiglia Basile.”

E allora tocca alla ruota panoramica.

“La Giunta Comunale ha concesso lo sconto dell’80% per la tassa occupazione suolo pubblico, che comporta un danno alle casse comunali, perché sindaco e assessori sono convinti che quella è una “straordinaria attrazione turistica” capace di richiamare da ognidove migliaia di visitatori al giorno per girare sulla ruota, in pieno inverno, pure durante le allerte meteo.

Cose che possono succedere solo a Benevento e solamente al tempo di Mastella sindaco.

Per fortuna che ci sono migliaia di turisti roteanti perché intanto il grande entusiasmo per la Ryder Cup, dei ricchi golfisti, sta lasciando spazio alla delusione.

Si scopre, infatti, che per quella manifestazione la Federazione Nazionale Golf è sull’orlo del fallimento. “Tutte le previsioni sul boom di tesserati e ricavi sono state sballate” racconta il Fatto Quotidiano del 26 gennaio.

Non sono bastati i 60 milioni di euro di contributi ministeriali per la grande gara, sono necessari altri 13 milioni dello Stato, cioè soldi dei contribuenti, per ripianare i debiti dello sport dei ricconi.

Altro che sviluppo grazie ad attività private, senza sperpero di denaro pubblico !

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