Il caso Sanav trorna prepotentemente alla ribalta dopo il sequestro ordinato dalla Procura della Repubblica di Benevento nel pomeriggio di ieri ad alcuni impianti di essiccazione dei fanghi industriali e ben 14 containers all’interno dei piazzali dell’azienda. La Procura ipotizza responsabilità in merito all’assenza di tracciabilità di quei fanghi e una “verosimile miscelazione e gestione illecita dei rifiuti”, si legge nel comunicato emesso dalla Procura.
La cronaca di questi mesi tra miasmi insopportabili diffusi anche in zone della città di Benevento distanti da Ponte Valentino che allo stato dei fatti attuale li fa dipendere prooprio da quella zona e dalla Sanav in particolare. Palazzo Mosti si difende. Il sindaco Mastella preferisce non rispondere alla domanda se l’assessore all’Ambiente Rosa sia in discussione ma difende l’operato suo e della sua Amministrazione.
L’opposizione ribadisce l’urgenza di un Consiglio ad hoc sulla questione. Infine Altrabenevento. L’associazione di Gabriele Corona, in questo caso come in altri, ha la paternità della prima denuncioa delle puzze insopportabili provenienti da quella zona. Corona attacca l’Amministrazione e ne contesta l’azione parlando di scarsa efficacia nei controlli
le dichiarazioni nel video che segue
