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Avellino| De Luca all’Autostazione Air esalta l’investimento sui bus e attacca il Governo sulla IIA: non siamo soddisfatti

Avellino| De Luca all’Autostazione Air esalta l’investimento sui bus e attacca il Governo sulla IIA: non siamo soddisfatti

17 Giugno 2024 | by Redazione Av
Avellino| De Luca all’Autostazione Air esalta l’investimento sui bus e attacca il Governo sulla IIA: non siamo soddisfatti
Attualità
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Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, all’Autostazione Air di Avellino per la formale consegna di altri 100 pullman di diverse tipologie che saranno utilizzati dall’azienda del trasporto pubblico locale sulle varie tratte gestite e l’inaugurazione degli uffici della sezione provinciale dell’Automobil Club Italia e del PRA. Ad attendere il presidente i consiglieri regionali Maurizio Petracca ed Enzo Alaia, ed esponenti irpini del Pd, tra i quali il candidato sindaco di Avellino, Antonio Gengaro che al termine dell’incontro si è fermato a parlare con De Luca.

Ad Avellino anche l’assessore alle Attività Produttive, Antonio Marchiello, e il presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone. Mentre ad accogliere De Luca l’amministratore unico dell’Air Spa, fresco di riconferma, Anthony Acconcia.

Dopo un tour rapidissimo della struttura e la rassegna dei nuovi bus consegnati dall’Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti, il governatore si è soffermato sul rinnovo del parco mezzi e sulle novità in vista nella struttura di via Fariello che dal 22 giugno avrà anche in funzione il parcheggio interrato a pagamento da 250 posti auto.

L’assessore Marchiello, in particolare, si è soffermato a lungo a parlare con una delegazione di operai ed Rsu di Industria Italiana Autobus, oltre che con il segretario provinciale della Fiom Cgl, Giuseppe Morsa. Dopo l’indicazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ad Invitalia di procedere alla cessione delle quote alla Seri Industrial del gruppo Civitillo, l’invito dei riferimenti sindacali e delle maestranze è stato quello di chiedere e ottenere chiarezza sull’operazione.

Secondo le maestranze, infatti, la proposta della cordata alternativa rappresentata da Gruppioni-Marchesini-Stirpe non è stata valutata complessivamente, dichiarando, da parte del Mimit, anche l’assenza di un piano industriale. Carenza smentita dagli stessi diretti interessati.

Da parte dell’assessore la risposta è stata secca: “Le offerte vanno valutate tutte, questo era l’impegno del tavolo al Mimit. Noi vigileremo sulle prossime mosse pronti a partecipare ad altri incontri sulla questione”. Sullo stesso argomento De Luca è stato più netto: “Non siamo soddisfatti di come sia stata trattata l’operazione dal Governo, avevamo chiesto una permanenza di Invitalia nel medio termine. Inoltre vogliamo conoscere la proposta di Seri e il piano industriale a corredo. I sindacati manifestino a Roma il loro disappunto sulla conduzione delle trattative da parte del Mimit”.

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