breaking news

Benevento| 118 e infermieri carcerari, Asl sotto il tiro di Cgil e Uil

Benevento| 118 e infermieri carcerari, Asl sotto il tiro di Cgil e Uil

25 Maggio 2018 | by Enzo Colarusso
Benevento| 118 e infermieri carcerari, Asl sotto il tiro di Cgil e Uil
Lavoro e Sindacati
0

L’assegnazione del Servizio Emergenza 118 del territorio di Benevento e Provincia.Unan questione che sta destando molte polemiche con la Uil fortmente critica nei confronti dell’Asl di Benevento. Il segretario della Uil FPL De Luca pone la condizione non negoziabile del mantenimento dei livelli occupazionali e l’inserimento nel bando del Contratto Collettivo da utilizzare e annuncia un sit in di protesta per il prossimo 29 maggio insieme al personmale del 118 a Via Oderisio. Sindacato e lavoratori lamentano una pervicace “sordità” da parte del direttore generale Picker e minacciano di spostare la protesta in Prefettura in caso di ulteriore diniego all’incontro.

L’asl replica che il capitolato di gara è stato elaborato nel pieno rispetto del codice degli appalti e delle linee di indirizzo dettate dall’ANAC ma prestando la necessaria attenzione al contemperamento tra il pubblico interesse alla qualità del servizio e la necessità di realizzare l’economia della spesa. Nell’ambito del capitolato, argomentano da via Oderisio, risultano rispettate le prescrizioni normative che tutelano i livelli occupazionali. Asl che è attaccata anche dalla Funzione Pubblica della  Cgil che opera l’affondo sulla questione del servizio infermieristico in carcere. Via Bianchi accusa l’Asl di tenere un atteggiamento autarchico che contribuisce a deteriorare i rapporti tra dipendenti, inficiando l’ organizzazione del lavoro e usando come “paravento” i sindacati. “Il malcontento tra i dipendenti, ed il nostro disappunto, recita una nota a firma di Giannaserena Franzè, sorge per il  mancato rispetto da parte della direzione generale dell’Asl del criterio stabilito in ossequio alla norma, in contrattazione decentrata. Si sta procedendo individuando talvolta il più anziano in servizio, tal’ altra individuando il più giovane di età; ” sguarnendo” peraltro il sevizio ambulatoriale della città, già oggetto di reclami quotidiani da parte dei cittadini” La Cgil chiede di rivedere i crismi delle assegnazioni e invita Picker a non operare con il solo intento di fare dispetto ai lavoratori, e ai sindacati, che cercano di erodere le aree di autarchia, piuttosto che avere come obiettivo quotidiano, la garanzia di servizi sanitari di qualità.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *