Venerdi il Consiglio comunale aperto per la questione Hanon Systems. Che è salita e a giusta causa agli onori della cronaca cittadina a due anni buoni dal verificarsi dello stato di crisi che noi di Lab abbiamo intercettato quasi sul nascere. Era il maggio del 2023 quando le delegazioni sindacali aziendali si presentarono a Napoli alla marcia metalmeccanica dei cinquantamila del suditalia che sfidò il Governo ponendo sul tappeto la vexata questio dello stabilimento di contrada Olivola.
Da quel momento il caso Hanon non è più uscito dai radar perchè Fiom Fim e Uilm hanno costantemente monitorato la situazione. Nel mese di giugno, sempre del 2023, la multinazionale sudcoreana avrebbe dovuto presentare il nuovo piano indistriale alla luce della crisi dell’aumotive che già si andava delineando. La Direzione dell’azienda asiatica lo aveva comunicato alle organizzazioni sindacali accennando ad un bussiness plan di durata quadriennale.
Nel mese di luglio nuovo round in Confindustria ma il menagement si mostra attendista circa un piano industriale che faccia giustizia delle aspettative dei dipendenti. L’azienda in sostanza chiedeva tempo e pazienza ai lavoratori ma senza mostrare ancora in cosa consistesse il piano di rilancio aziendale anche se le rassicurazioni erano tutte sul fatto che Hanon non era intenzionata a licenziare. I sindacati chiedono un nuovo incontro non oltre settembre per vedere il piano industriale di Hanon e tornare subito al negoziato.
Febbraio 2024, nuovo incontro fra dirigenza Hanon System e i sindacati presso lo stabilimento beneventano di Contrada Olivola. Si è trattato di un proseguimento dei negoziati già avviato nel settembre in Confindustria a Benevento in cui l’allora Ceo Mike Adams in persona assicurava che l’azienda puntava a rinvigorire Benevento e che veniva allontanata l’ipotesi della chiusura.
Si arriva a gennaio 2025. Le intenzioni di Hanon si fanno sempre più precise. Una riunione convocata in Regione a Napoli va deserta per l’assenza dell’azienda. E’ il preludio all’epilogo di febbraio. L’azienda decide che Benevento non deve più produrre e lo comunica attraverso il Ceo Foster. Il resto è cronaca di questi giorni. Mastella si reca allo stabilimento di Contrada Olivola e incontra i lavoratori. Visita lo stabilimento, ne rimane favorevolmente impressionato. Indice un Consiglio comunale ad hoc per venerdi mattina.
Anche la classe politica avverte la drammaticità del problema e seppur in forte ritardo si mobilita. L’On Rubano di Forza Italia interroga il ministro del MIMIT Urso e la stessa cosa fa il Senatore Misiani commissario politico del PD della Campania.
Servirà? Molto probabilmente no ma Fiom e Fim pronettono battaglia ad oltranza fino all’ultima goccia di speranza.