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Benevento| Rapina al Viale Principe di Napoli, arrestate due romene

Benevento| Rapina al Viale Principe di Napoli, arrestate due romene

18 Ottobre 2016 | by Anna Liguori
Benevento| Rapina al Viale Principe di Napoli, arrestate due romene
Cronaca
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BENEVENTO – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, hanno arrestato per rapina due ragazze di origine rumena provenienti da un comune del napoletano: si tratta di Rostas Nicoleta, 20enne, e Rostas Ramona, 22enne, entrambe nullafacenti e note alle Forze di Polizia.

Le due giovani, mentre girovagavano a piedi per viale Principe di Napoli, hanno adocchiato un uomo di 38 anni proveniente da un paesino della provincia irpina che aveva appena prelevato del denaro contante ad uno sportello Postamat e lo hanno seguito fino alla sua automobile, dove, sotto minaccia di un coltello, gli hanno ingiunto di consegnarli la somma di denaro prelevata poco prima ed ammontante ad € 400,00 circa in banconote di vario taglio.
All’uomo non è restato altro da fare che consegnare il denaro alle due ragazze che poi sono scappate per le vie adiacenti. Successivamente l’uomo ha allertato il Pronto Intervento dell’Arma che ha subito inviato sul posto una Gazzella.  I Carabinieri intervenuti, dopo avere raccolto i primi elementi del fatto ed avere avuto una sommaria descrizione delle due ragazze, hanno subito avviato le ricerche fino a quando le hanno intercettate, fermate e condotte in Caserma per gli accertamenti.

Qui i militari, grazie anche all’ausilio di personale femminile della Questura di Benevento, hanno ritrovato l’intera somma di denaro rubata al malcapitato e che era stata nascosta dalle due donne all’interno delle mutandine.
Successivamente, dopo avere restituito il denaro al legittimo proprietario, i Carabinieri, al termine dell’espletamento delle formalità di rito, hanno condotto le due donne presso le rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare, così come peraltro disposto dal PM di turno Presso la Procura della Repubblica – Dr.ssa Flavia Felaco – informata della vicenda.

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