Da Silva, assistito dall’Avvocato Antonio Bruno Romano, alla presenza del Gip Flavio Cusani, e del Sostituto Procuratore Francesca Saccone, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Solo Questione di qualche ora per conoscere la decisione del Gip per l’Ordinanza di Custodia cautelare in carcere.
Intanto l’Avvocato Romano ha rivelato che durante l’udienza il Da Silva è apparso provato, e si è reso necessario l’ausilio di un interprete per far comprendere meglio le dinamiche della situazione al suo assistito.
Sono ancora molte le cose da chiarire, troppi i lati oscuri in questa vicenda che poteva finire con un omicidio.Non si trovano ancora coltelli o punteruoli con cui la vittima sarebbe stata ferita brutalmente, mentre un sasso insanguinato è stato rinvenuto nei pressi di una stradina appartata, luogo dove forse è avvenuta l’aggressione.
Gli inquirenti sostengono fortemente la colpevolezza del brasiliano, che in un primo momento avrebbe confidato di trovarsi lungo la statale telesina per caso in bicicletta, e di aver prestato soccorso all’attore che veniva colpito da un’altra persona. Ma perchè poi il Da Silva avrebbe preso l’auto della vittima per scappare in Molise, dove la Polstrada lo ha effettivamente braccato? la situazione è ancora torbida,il brasiliano non è stato collaborativo all’udienza di stamattina e si attendono a questo punto le dichiarazioni di Azzurro, che dall’ospedale avrebbe fatto una prima stentata ricostruzione della vicenda. Non ha fatto nessun nome e cognome, ma ha descritto un uomo che per connotazioni fisiche corrisponderebbe proprio a Francisco Paulo.
Azzurro che in questi giorni ha subito degli interventi chirurgici per ricucire con 600 punti di sutura le numerose ferite, è stato nuovamente sottoposto ad un nuovo intervento, ma le sue condizioni migliorano.
