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Dugenta| Fermati banditi in trasferta dopo aver violentemente rapinato un’anziana

Dugenta| Fermati banditi in trasferta dopo aver violentemente rapinato un’anziana

10 Gennaio 2018 | by redazione
Dugenta| Fermati banditi in trasferta dopo aver violentemente rapinato un’anziana
Cronaca
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Quattro persone sono state arrestate nella notte dai carabinieri nel Casertano dopo una rapina  compiuta in un’abitzione a Dugenta (Bn). Un vero e proprio “commando” composto da esperti banditi, tutti in trasferta nel Sannio da Maddaloni, popolosa cittadina del Casertano che dista solo pochi chilometri dal comune di Dugenta. Il piu’ anziano tra i rapinatori arrestati e’ il 54enne Luigi Cioffi; con lui sono finiti in manette il 49enne Vincenzo Tedesco, e i fratelli Francesco e Andrea Mingione, di 46 e 48 anni. Tutti, con precedenti specifici, risiedono nelle case popolari di Maddaloni. I quattro, e’ emerso, hanno colpito in un’abitazione di campagna, dove risiedeva una donna; sono entrati con il volto coperto e hanno subito minacciato la proprietaria, strappandole la fede dal dito e una catenina dal collo; cercavano soprattutto oro, e dopo aver trovato oggetti preziosi si sono allontanati. La donna ha riportato delle escoriazioni ed e’ stata medicata in ospedale. Intanto i quattro, a bordo della loro auto sulla strada del ritorno, sono stati intercettati dai carabinieri della Compagnia di Caserta sulla strada provinciale 335 a bordo di una Fiat Panda di colore giallo; i militari aspettavano la vettura, dopo aver ricevuto dalla centrale operativa la segnalazione di una rapina avvenuta poco prima a Dugenta. Sull’arteria e’ stato cosi’ predisposto un dispositivo di controllo frutto della sinergia tra il Comando Provinciale dell’Arma di Caserta e quello di Benevento; accortisi della presenza dei carabinieri, i banditi hanno provato a fuggire con l’auto tentando anche di disfarsi della refurtiva, ma sono stati bloccati. I carabinieri hanno cosi’ recuperato il bottino, consistente in una fede nuziale, un paio di orecchini ed un crocefisso in oro, nonche’ vari attrezzi da scasso e i passamontagna utilizzati per compiere la rapina. Le indagini cercheranno anche di accertare se i quattro esperti banditi si siano resi responsabili di altri colpi in abitazioni di campagna.

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