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Avellino| Uccide la sorella e ferisce il fratello, s’indaga sull’omicidio a San Tommaso

Avellino| Uccide la sorella e ferisce il fratello, s’indaga sull’omicidio a San Tommaso

27 Settembre 2018 | by Redazione Av
Avellino| Uccide la sorella e ferisce il fratello, s’indaga sull’omicidio a San Tommaso
Cronaca
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Uccide la sorella 78enne soffocandola con un cuscino e poi tenta di simularne la morte per un malore improvviso. L’omicidio si è consumato questa mattina, verosimilmente tra le 6 e le 6.30, nel popoloso rione San Tommaso di Avellino, in un appartamento al terzo piano della strada che porta lo stesso nome del quartiere, al civico 18D. La donna uccisa, che viveva da sola dalla morte del marito, si chiamava Giuseppina Bellizzi, ed era una pensionata dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Avellino. Il presunto omicida, invece, ha 71 anni e vive a Bologna dove si è separato dalla moglie. Proprio per questo motivo da un po’ di tempo scendeva spesso in città per andare a trovare la sorella. Per gli investigatori l’uomo avrebbe ucciso la sorella e poi avrebbe chiamato l’altro fratello, un 68enne che abita a poca distanza, dicendo che la donna si sentiva male. Ma giunto sul posto, il fratello più piccolo, evidentemente si è reso conto di quanto era accaduto. E, probabilmente è stato aggredito a sua volta. Colpito con un coltello dal 71enne che gli ha sferrato più fendenti, riportando una ferita profonda alla mano sinistra.

Divincolatosi è riuscito a scappare, chiudendo il fratello in casa. Poi ha subito chiamato i carabinieri e li ha aspettati nella sua abitazione in via Giulio Morra.

Sul posto diversi militari dell’Arma, coordinati dal colonnello Massimo Cagnazzo e gli uomini della scientifica, oltre al sostituto procuratore Vincenzo Russo e il medico legale Elena Picciocchi giunti in un secondo momento.

L’uomo ferito è stato trasportato all’ospedale Moscati dove è tuttora ricoverato e, forse dovrà essere operato alla mano, ma non è in pericolo di vita. È stato già ascoltato dal magistrato al quale ha raccontato la sua versione dei fatti.

Il presunto omicida, sottoposto a fermo, è stato portato al Comando dei Carabinieri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sull’omicidio, comunque, sono ancora tante le domande che attendono una risposta. A partire dal movente del delitto, così come sull’ora precisa in cui si sarebbe consumato. L’attività investigativa avviata dai carabinieri e coordinata dal pm Russo sta dispiegandosi in ogni direzione, con l’obiettivo di fare chiarezza su quelle che sono ancora alcune zone d’ombra nella tragica vicenda familiare. Ma è ancora troppo presto per avere un quadro completo con tutti gli elementi.

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